Bertelli, un Caffè da Oscar
Patrizio Bertelli, patron di Prada con la moglie Miuccia, si è aggiudicato all’asta il locale noto in tutto il mondo grazie al film da Oscar “La vita è bella” di Roberto Benigni. Tramite la società “La Peschiera srl”, l’imprenditore aretino ha acquistato “Le Stanze”, altro nome con cui è noto il Caffè dei Costanti, nella gara d’asta indetta da Banca Intesa, istituto proprietario dell’immobile. A distanza di oltre un anno dalla chiusura, la Banca ha messo in vendita “Le Stanze” per 1,4 milioni di euro. Una cifra che ha ingolosito Patrizio Bertelli, patron del gruppo Prada ed ex amministratore delegato, che prima ha presentato una manifestazione di interesse per l’acquisto dello storico Caffè, poi ha rilanciato fino 1,6 milioni di euro. Affare fatto. Dalla moda alla ristorazione, dunque: dopo avere acquisito la “Buca di San Francesco” e l’ex Farmacia del Cervo, trasformata in ristorante gastronomia, il rilancio complessivo dell’area di San Francesco, cuore pulsante della movida aretina, è ora saldamente nelle mani di mister Prada.
La storia del Caffè dei Costanti
La lunga storia di questo locale è costellata di frequenti chiusure, riaperture, controversie, fallimenti. Venne inaugurato per la prima volta tra il 1804 e il 1805 nelle “Stanze” al piano terreno del palazzo che ospitava l’Accademia dei Costanti. Nel 1997 il Caffè era stato scelto per l’ambientazione di alcune scene del film di Roberto Benigni “La vita è bella”, Premio speciale della Giuria al Festival di Cannes 1998 e vincitore di tre Premi Oscar. Il Caffè dei Costanti è stato da sempre meta obbligata per il visitatore della città di Arezzo e dei suoi tesori artistici e di antiquariato, primi fra tutti gli affreschi di Piero della Francesca nella vicina Basilica di San Francesco e la Fiera dell’Antiquariato che si tiene mensilmente ogni primo sabato e domenica del mese, potendo contare su un pubblico cosmopolita, ma anche sui giovani e la movida. Il 6 dicembre 2007 il Caffè dei Costanti fu acquisito e ristrutturato dalla B&G srl di Marco Grotti e Pietro Brocchi, i quali, con enormi sforzi e l’aiuto di Banca Etruria, proprietaria dell’immobile, lo hanno completamente ristrutturato, portando linfa nuova e un adeguamento ai tempi attuali. In effetti nel 2009-10 è risultato miglior Bar d’Italia “Gambero Rosso” caffè storici. Ma i successori di quella banca che ne aveva sostenuto la ristrutturazione, hanno deciso di chiudere i rubinetti: lo storico locale di Arezzo in piazza San Francesco ha cessato l’attività a novembre 2021, quando Banca Intesa Sanpaolo, proprietaria dell’immobile, decise di non rinnovare il contratto. Ora l’attesa della rinascita.