Cariulo: “Oltre la crisi con l’AI”
“Iniziative e dialogo costante tra territori. Vogliamo farci trovare pronti e propositivi in un contesto in continua e rapida evoluzione”. L’imprenditore valdarnese Giacomo Cariulo è stato confermato alla presidenza della Federazione Comunicazione di Confartigianato che accorpa i mestieri Grafici, Fotografi ed “Information Communication Technology” (ICT).
Faranno parte del Consiglio Direttivo oltre al Presidente Giacomo Cariulo, i due vice Presidenti Nedo Baglioni e Daniele Gelli e i consiglieri, Pier Paolo Basagni, Riccardo Mendicino e Maurizio Baldi rispettivamente Presidenti e Vice Presidenti dei mestieri in seno alla Federazione. Gigliola Fontani manterrà il ruolo di Coordinatrice della categoria.
“È una riconferma che mi riempie di orgoglio – spiega Giacomo Cariulo – È la prova sul campo che il lavoro che abbiamo svolto in questi quattro anni è stato apprezzato dai nostri associati. Uno sforzo continuamente diretto ad affrontare le principali tematiche che attraversano il nostro complesso settore”.
L’incarico è stato riconfermato, dopo che alle spalle il Presidente Cariulo si è lasciato un periodo fortemente delicato per il settore che rappresenta.
“Siamo da poco usciti dal difficoltoso periodo del post Covid; il nostro territorio sta attraversando una crisi importante e abbiamo dovuto affrontare l’ingresso nel nostro settore di novità rivoluzionarie come ad esempio l’intelligenza artificiale. La nostra Federazione – spiega Cariulo – rappresenta mestieri che hanno molti punti in comune, ma anche elementi di evidente differenza”.
“In questo scenario – sottolinea Cariulo – il consolidamento del dialogo tra associazioni territoriali, regionali e nazionale, ci consente di portare le istanze delle nostre imprese nei tavoli di lavoro e di approcciarsi alle novità cogliendone le opportunità”.
“Questi sono stati anche gli anni in cui abbiamo raggiunto significativi risultati, come ad esempio quello che riguarda il rinnovo del contratto nazionale, mettendo mano in maniera proficua a tutte le varie complessità che riguardano le nostre attività, così diverse e peculiari rispetto a tutte le altre professioni – commenta Cariulo – Oggi ci troviamo a dover rivolgere lo sguardo al futuro, con nuovi ostacoli da superare e rimuovere, ma soprattutto occasioni da cogliere. Voglio porre l’attenzione proprio su quelle specificità di cui parlavo a proposito dei mestieri che la federazione rappresenta: le aziende tipografiche stanno risentendo fortemente della crisi che sta subendo il segmento della moda, oltre che di un sistema burocratico e normativo eccessivamente complesso”.
“Per quanto riguarda i fotografi – continua il presidente della Federazione Comunicazione – viviamo l’avvento dell’intelligenza artificiale da un duplice punto di vista: come una minaccia per quanto riguarda il tema del Diritto d’Autore che necessita di una seria normazione, ma anche come una straordinaria opportunità per la quale è necessario però strutturare percorsi formativi efficaci. Per quanto riguarda invece le aziende ICT, quello che dobbiamo raggiungere è uno stato di consapevolezza: la digitalizzazione dovrà essere vista come fattore di produttività, non certo e semplicemente di comodità”.
“Tutte le nostre azioni come Federazione saranno indirizzate attraverso due canali fondamentali: la rappresentanza sindacale e il supporto alle imprese attraverso azioni di formazione e condivisione. Per questo motivo abbiamo già in calendario per il 4 dicembre un importante evento sulla cyber sicurezza, uno degli argomenti più caldi in tema di digitale anche per le piccole e medie aziende”.
“In primavera – conclude Cariulo – abbiamo poi in programma un ulteriore evento sul tema dell’accessibilità, altro obbligo per le PMI dal prossimo 28 giugno con l’entrata in vigore dell’Accessibility Act. È fondamentale non perdere tempo e farci trovare pronti e propositivi per un contesto in continua e rapida evoluzione”.