Caro bollette, Federconsumatori: “Aumenti ingiustificati”. Verso un esposto alle autorità garanti
I cittadini e le imprese hanno responsabilmente attuato misure per diminuire/contenere i consumi di energia ma i loro sforzi sono vanificati dalle decisioni di aumentare le tariffe assunte dalle società di vendita tra le quali si annovera Estra energia. Questa decisione di aumentare i costi del gas non trova alcuna giustificazione nella difficoltà di approvvigionamento o nelle incertezze del mercato internazionale tanto che la stessa Autorità Garante, grazie alle nuove modalità di approvvigionamento e di calcolo del costo della materia prima, prevede, nel mercato di maggior tutela, una diminuzione del 34%.
Infatti come riferimento non vengono più utilizzate le quotazioni a termine del mercato all’ingrosso ma piuttosto la media dei prezzi effettivi del mercato Psv italiano, aumentando la frequenza di aggiornamento del prezzo che diventa mensile e non più trimestrale.
Si ricorda che le modifiche unilaterali di contratto (id est tariffarie) sono state espressamente vietate da un intervento normativo del governo Draghi fino al 30 aprile 2023.
I cittadini invece ci riferiscono di comportamenti di Estra Energia di tutt’altro tenore: contatti con i quali si prospettano costi inferiori a quelli che poi vengono effettivamente applicati, con il probabile fine di far accettare variazioni contrattuali; vere e proprie variazioni unilaterali di contratto senza alcun preavviso; fatture con importi elevati derivanti da consumi non effettivi ma stimati, la cui stima è a volte tripla del consumo effettivo.
Ritenendo questi comportamenti assolutamente censurabili, Federconsumatori Arezzo provvederà a inviare un esposto alle Autorità Garanti con il quale denuncerà nel dettaglio ciò che sta avvenendo e al tempo stesso chiederà l’apertura di un’istruttoria per accertare la correttezza o meno dei comportamenti di Estra Energia.
Oltre le denunce già ricevute, invitiamo comunque i cittadini a contattare la nostra Associazione (345 6863197) per esporre i fatti, verificare le fatture ricevute e se non dovute, per contestarle.
Ricordiamo infine che la compagine sociale di Estra Energia è costituita da quattro aziende proprietarie Coingas, Consiag, Intesa e Viva Energia, tutte a capitale interamente pubblico, partecipate dai Comuni delle province di Arezzo, Ancona, Firenze, Grosseto, Macerata, Pistoia, Prato e Siena per un totale di 139 Comuni.
I comuni aretini sono 27: Arezzo, Anghiari, Badia Tedalda, Bibbiena, Capolona, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Castiglion Fibocchi, Chitignano, Chiusi della Verna, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Montemignaio, Bucine, Castiglion Fiorentino, Monterchi, Subbiano, Sansepolcro, Talla, Sestino, Ortignano Raggiolo, Poppi, Pratovecchio Stia.
Federconsumatori Arezzo chiederà inoltre un incontro alla compagine sociale di Estra Energia della provincia di Arezzo: abbiamo la forte sensazione che tali aumenti tariffari tutti praticati nel mercato libero, nascondano una posizione vessatoria poiché non è concepibile che a fronte di un prezzo del gas che diminuisce del 34%, si pratichino cambi unilaterali di contratto con tariffare triplicate e con scadenze pluriannuali. Di questo oltre che con le Autorità Garanti vorremmo parlarne con la compagine sociale.