Case Arezzo, c’è carenza e scarso ricambio: picco 4.000 euro/mq

Il Collegio regionale della FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) ha presentato presso la Presidenza della Regione Toscana, nel Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, l’analisi sull’andamento del mercato immobiliare in Toscana nel primo semestre del 2024. Alla conferenza stampa, oltre ai rappresentanti della FIAIP, hanno partecipato il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il Presidente nazionale FIAIP Gian Battista Baccarini.

La rilevazione dei valori di mercato immobiliare nelle province toscane ha mostrato una leggera flessione delle compravendite, segnalando al contempo una domanda ancora superiore all’offerta, con tempi di vendita ridotti, mediamente tra i 3 e i 6 mesi. Tuttavia, il mercato immobiliare si trova ad affrontare problematiche legate a immobili con prezzi non competitivi o a proprietà con problematiche strutturali, che restano fuori dal mercato.

In questo contesto, Ramona Valceanu, presidente della FIAIP Siena-Arezzo, ha offerto un’analisi approfondita della situazione nelle due province da lei rappresentate. Nel centro storico di Siena, la domanda di immobili per seconde case è in calo, in quanto molti di questi immobili non rispondono alle nuove esigenze abitative, come la presenza di terrazzi, spazi esterni o garage. Anche i comuni limitrofi hanno risentito di questo trend, mentre per le residenze storiche, casolari e ville di campagna il mercato rimane stabile, specialmente in zone come la Valdelsa e la campagna senese, dove i valori immobiliari non hanno subito variazioni rilevanti.

Per quanto riguarda Arezzo, il mercato è caratterizzato da una forte richiesta per immobili nel centro città. Ad Arezzo il prezzo medio all’interno del Comune ha raggiunto il suo massimo nel mese di agosto 2024. Il centro città è la zona più richiesta in quanto caratterizzata da immobili di interesse storico e/o di pregevole funzionalità. Il valore medio va da un minimo di 1.000 euro/mq fino ad un massimo di 4.000 euro/mq, per il nuovo. La grande variazione dipende soprattutto dalla zona in cui si trova la casa da acquistare. Le quotazioni si abbassano in località come Valdarno, Casentino, Valtiberina e Val di Chiana, dove la valutazione media per un immobile residenziale non di lusso si discostano dal centro città. In generale nel 2024 la carenza di immobili ha portato ad una disparità tra domanda ed offerta quindi un rialzo del prezzo medio al mq, con conseguente minor ricambio immobiliare e offerta sul mercato con conseguente diminuzione delle compravendite.

Andamento del mercato immobiliare ad Arezzo e provincia:

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A confronto, altre città toscane come Firenze e Pisa hanno registrato quotazioni significativamente più alte, specialmente per immobili situati nei centri storici e in zone di pregio. A Firenze, per esempio, il valore degli immobili nel centro può arrivare fino a 6.000 €/mq, mentre nelle periferie i prezzi si aggirano intorno ai 2.000 €/mq. Anche Pisa e la sua zona litorale mostrano prezzi competitivi, con valori che possono arrivare fino a 3.600 €/mq nelle zone più ambite.

Questa analisi del mercato immobiliare toscano nel primo semestre del 2024 offre una chiara immagine delle dinamiche locali, evidenziando la necessità di riforme strutturali per sostenere il mercato e riequilibrare il rapporto tra domanda e offerta.

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