Filiali da Ubi a Bper, Faltoni: “Auspichiamo dovuta attenzione al principio di libera concorrenza”

“Si parla di filiali molto importanti e di forte e antico radicamento territoriale, a partire dalla storica Sede di Corso Italia, per passare alle altre agenzie di città e a quelle degli altri comuni.

Come possono constatare i nostri clienti, i lavoratori delle filiali interessate e quelli delle strutture coinvolte stanno già facendo il massimo sforzo per aiutare i clienti in questo nuovo e delicato passaggio, da Ubi a Bper, però è anche doveroso ricordare come tutte le scelte strategiche ed operative dipendano dai massimi vertici delle banche.

Ed è a questi che la Fabi e tutti i sindacati si stanno rivolgendo per rendere il passaggio fra le due banche il più agevole possibile per la clientela, clientela che può contare sulla grande professionalità e disponibilità dei dipendenti che conoscono da sempre, quelli che erano di BancaEtruria, poi di Ubi e fra poco di Bper.     

Oltre a ciò, trattandosi di una fase complessa di un’operazione industriale non consueta (filiali di Ubi – che ora appartiene a Intesa – che vengono cedute a Bper e che, quindi, diventeranno concorrenti con Intesa stessa), auspichiamo la dovuta attenzione al principio di libera concorrenza, nel periodo che ci separa dal 22 febbraio, primo giorno di operatività di Bper”, dichiara Fabio Faltoni, segretario provinciale coordinatore della Fabi – Federazione Autonoma Bancari Italiani.

“Infine, dato che la nostra provincia – con le diciotto nuove filiali più l’unica già presente in città – diventerà quella col più forte presidio territoriale BPER in Toscana (dove ora ne ha una trentina), potrebbe essere opportuno ragionare sulla creazione ad Arezzo di un vero centro direzionale, organizzativo e di coordinamento, con forti capacità decisionali.

La Fabi-Federazione Autonoma Bancari Italiani, il primo sindacato nel settore bancario, anche in Bper farà sentire il suo peso, a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori – che in provincia supereranno i centoventi – e per il bene della clientela e dei territori”, conclude Faltoni.

Le filiali Ubi che passano a Bper

Comune di Arezzo: Sede Corso Italia, Via Romana, Zona Industriale, agenzia presso l’Ospedale S. Donato, Via Caravaggio zona Giotto, Ponte alla Chiassa, Indicatore; anche il minisportello in Via Calamandrei. Passa a Bper anche una parte del Centro Imprese. Valdarno: Castiglion Fibocchi. Casentino: Chiusi della Verna, Bibbiena Stazione, Rassina, Pratovecchio, Soci e Ponte a Poppi; anche lo sportello di tesoreria di Poppi. Valtiberina: Sansepolcro e Anghiari. Queste, vanno ad aggiungersi all’unica agenzia Bper già presente in provincia e cioè a quella di Viale Mecenate di Arezzo.

 

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