Fondazione Ivan Bruschi, il nuovo presidente è Luca Benvenuti
La Fondazione Ivan Bruschi, recentemente entrata a far parte del patrimonio culturale e architettonico di Intesa Sanpaolo in virtù della fusione per incorporazione di UBI Banca, rafforza la propria missione per l’attuazione di iniziative dirette a diffondere l’educazione e l’istruzione in materia di arte e di antiquariato grazie alle sinergie che potranno derivare dalla nomina del nuovo consiglio di amministrazione, in forza dell’impegno in ambito culturale svolto dall’istituto di credito amministratore.
Gli esponenti designati da Intesa Sanpaolo si sono riuniti lo scorso 3 febbraio e hanno eletto come Presidente Luca Benvenuti, Consigliere Delegato di Unoaerre e Chimet SpA, al quale si affiancano in qualità di consiglieri Paolo Schiatti, in precedenza Vice Direttore Generale di Banca Etruria e Andrea Maurilio Massari, già responsabile del patrimonio culturale di Intesa Sanpaolo; oltre a Stefano Mendicino, Dottore Commercialista, con il ruolo di revisore.
In questo quadro si inserisce la conferma di Carlo Sisi in qualità di Curatore Scientifico e Conservatore della Fondazione Bruschi per il prossimo triennio.
Il rilancio della Fondazione Bruschi, voluto da Intesa Sanpaolo, è attuato nel segno di una crescente attenzione alla città di Arezzo, espresso anche nella territorialità rappresentata nella designazione degli esponenti dell’organo amministrativo, con l’intento di inaugurare un nuovo corso dalle forti potenzialità nazionali grazie alla collaborazione avviata con le strutture della Banca dedicate alla programmazione culturale e artistica, alle quali fa capo il polo museale delle Gallerie d’Italia.
In questa prospettiva è importante esprimere un sentito ringraziamento al consiglio di amministrazione uscente e in particolare a Renzo Parisotto, Presidente in carica dal 2018, per aver, con impegno e dedizione, contribuito a sviluppare la Fondazione Bruschi e le proprie attività.
“È per me motivo di orgoglio poter contribuire nel ruolo di Presidente a donare alla nostra città, soprattutto in questa particolare fase di ripresa turistica e, auspico, anche economica, nuove opportunità di dialogo culturale grazie alle numerose iniziative che la Fondazione Bruschi ha in serbo di intraprendere” ha dichiarato Luca Benvenuti, nuovo Presidente della Fondazione Ivan Bruschi. “Il 2022 è l’anno del ventesimo anniversario dall’apertura al pubblico della nostra Casa Museo, un compleanno che ci vedrà festeggiare invitando cittadini e turisti ad un articolato programma di mostre ed eventi con a fianco un partner d’eccezione come Intesa Sanpaolo.”
Per celebrare il ventesimo anniversario dall’apertura al pubblico della Casa Museo, avvenuta il 6 aprile 2002, la Fondazione Bruschi anticipa il ricco programma di iniziative e mostre tra cui spicca la principale su “Pietro Benvenuti nell’età di Canova” nell’ambito del progetto Terre degli Uffizi. A questa si affiancheranno esposizioni collaterali, tra cui la prima che sarà inaugurata il 2 aprile: “La scultura di Donatello nelle fotografie di Antonio Quattrone” in occasione della mostra Donatello Il Rinascimento in corso a Palazzo Strozzi. Seguiranno le esposizioni “Le copertine d’arte di Emporium”, grazie alla presenza nella collezione Bruschi di un importante fondo di questa rivista, “Spiccioli di carta”, sulla circolazione fiduciaria d’Italia nel periodo post-unitario, e “Arezzo e il suo territorio nelle fotografie dell’Archivio Alinari” un omaggio alla nostra città attraverso una selezione di splendide immagini conservate dell’archivio fiorentino.
Già inaugurato il dialogo Facebook “Il mondo dell’arte tra collezionismo e mercato” con quattro incontri fra Carlo Sisi e importanti Istituzioni: Galleria Orsi, Istituto Matteucci, Pandolfini Casa d’Aste e Galleria Continua. In programma sui social “Parlando di Musica. Grandi Maestri a confronto”, in collaborazione con il Maestro Roberto Pasquini, dell’Associazione Musicisti Aretini che da sempre collabora con la Fondazione Bruschi per la realizzazione della Stagione Concertistica Internazionale, giunta quest’anno alla XVII edizione.
Rafforzati nel 2022 i percorsi didattici per scuole e famiglie che, anche nei momenti più difficili della pandemia, hanno consentito di mantenere attivo un canale di sensibilizzazione artistica, sociale e culturale verso le nuove generazioni.
Significativa la partecipazione, avvenuta anche nell’edizione 2021, alla manifestazione Invito a Palazzo organizzata dall’Associazione Bancaria Italiana che, grazie alla sinergia con Intesa Sanpaolo, ha visto la Casa Museo ospitare un’apertura straordinaria durante la giornata dedicata a visitare i palazzi delle banche italiane.
Fondazione Ivan Bruschi
La Fondazione Ivan Bruschi, istituita nel 1996 per volontà testamentaria dell’antiquario Ivan Bruschi, è l’istituzione che gestisce la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi con sede ad Arezzo nell’antico palazzo della Zecca. La Casa Museo si trova poco distante dalle Logge vasariane che, affacciate su Piazza Grande, fanno da sfondo alla Fiera Antiquaria che Ivan Bruschi ideò il 2 giugno del 1968. La visita alla Casa Museo si sviluppa in una successione di sedici sale, distribuite su tre piani, dove l’allestimento museografico, ad opera della Scuola Normale Superiore di Pisa, valorizza l’attenzione che il colto collezionista aveva posto nell’esposizione equilibrata e armoniosa delle proprie raccolte. Le pareti sono arricchite da incisioni, disegni e opere pittoriche di artisti come Neri di Bicci, Luca di Paolo da Matelica, Luca Giordano, Sassoferrato, Bicci di Lorenzo, e ancora opere delle cerchie di Tintoretto e Guido Reni. Tra le sculture policrome rinascimentali di artisti come i Della Robbia e i Buglioni, si trovano anche preziosi tessuti, armi, gioielli, argenti, un’ampia sezione archeologica, ceramiche, strumenti scientifici, fossili, importanti documenti, incunaboli e cinquecentine ubicati nello Studiolo. Dalla ricca biblioteca si può accedere ad un’ampia terrazza che sovrasta l’edificio e permette di vivere un contatto diretto con la maestosa Pieve romanica di Santa Maria. Di grande interesse la sezione numismatica che comprende quattromila monete in oro, argento e bronzo, le quali coprono un vasto arco cronologico che dalla pre-moneta italica giunge al XX secolo. Sono anche esposti circa mille e cinquecento esemplari di cartamoneta, parte di una più ampia collezione da considerarsi fra le più rinomate in Europa. La Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi, sotto l’egida di Intesa Sanpaolo, è uno spazio culturale che organizza mostre temporanee, percorsi e laboratori didattici, che ospita conferenze, spettacoli e concerti.