Giovani imprenditrici crescono: ad Arezzo la sfida per la migliore idea d’impresa

Sei idee di impresa, sei proposte concrete, realizzabili e etiche, tutte firmate da futuri imprenditori che oggi hanno tra i 16 e i 18 anni, si sfidano per ottenere il titolo di migliore proposta giovanile dell’anno. Domani i loro autori, tutti studenti l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Buonarroti-Fossombroni di Arezzo, si contenderanno il Trofeo EYE 2022 al termine del programma EYE Ethics and Young Entrepreneurs, promosso dall’associazione Artes e Comune di Arezzo con la collaborazione del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Toscana Sud. Le idee di impresa che sono arrivate alla tappa finale sono tra l’altro tutte realizzate da team al femminile.

Per la prima volta ad Arezzo, gli studenti hanno avuto l’opportunità, in parallelo al loro corso di studi, di conoscere il mondo del lavoro dall’interno, di confrontarsi con manager e professionisti del settore e poi di sviluppare la loro personale idea di impresa. Le migliori proposte sono state selezionate e parteciperanno a un contest oggi, mercoledì 8 giugno, dalle 10 alle 13 nella sede di Confindustria Toscana Sud (via Roma 2, Arezzo)
Di fronte a una giuria di esperti, proporranno i loro elevator pitch. La proposta ritenuta più concreta e innovativa, vincerà il Trofeo 2022 EYE come migliore idea di impresa di Arezzo.  La loro idea poi potrà essere approfondita attraverso un follow up insieme a una rete di imprenditori, professionisti, formatori e istituzioni fino alla possibilità di avviare una start up.

Queste le idee arrivate alla fase finale di EYE 2022 coi loro autori:

INVESTINGREEN Consulenza indipendente per investimenti in sostenibilità di Asia Rossi, Rita Nocerino, Caterina Iacometta, Chiara La Iacona, Elisa De Cianni

LAST CHANCE App per il ritorno alla socialità attraverso le camere invendute degli hotel di Erica Baglioni, Giulia Casali, Melissa Ciompi, Gloria Dini, Martina Marconi e Valentina Mugnaini

ECOSAFARI Pacchetti turistici sostenibili per promuovere la biodiversità della Toscana di Serena Di Stazio, Giulia Faralli, Ambra Fejzaj, Giulia Giuffrida, Mariam Mouman ed Eleonora Puglia

SWEET WORLD Pasticceria all you can eat di dolci internazionali e gluten free di Sofia Bonci, Annalisa Nannelli, Vittoria Musella, Maria Clara Rosati e Arianna Salcianu

MT Produzione costumi attraverso l’utilizzo di materiali reciclati di Nicole Chini, Anna Dosini, Klaudia Duraj, Noemi Martini e Giulia Sgrevi

SEDIFY Sito per la vendita di brand di abbigliamento sostenibili per teenager di Eleonora Angioli, Sara Bigi, Yousra Essanbali, Deaa Jdaa, Francesca Matusali e Ilaria Virgillo

In palio anche le menzioni speciali AlumnEye (assegnata dagli studenti delle passate edizioni toscane di Eye che hanno dato realmente vita alle loro idee imprenditoriali), Mentor (assegnata dai mentor di questa edizione) e Social, che sarà attribuita dai like ottenuti sul web.

La giuria di esperti è composta da Giacomo Cretella, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana Sud Matteo Forconi, Consigliere ARTES Gianmarco Barluzzi, Startupper di Taak e rappresentante AlumnEYE, l’elevator pitch trainer Valentina Maltagliati

Alla giornata prenderanno parte anche la vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti, l’assessore comunale alle politiche giovanili Federico Scapecchi, Matteo Forconi di Artes, il dirigente scolastico del Buonarroti Fossombroni Stefano Cammerieri. Presenta il direttore di EYE Luca Taddei.

L’iniziativa è organizzata con il contributo di Fondazione CR Firenze.

Lucia Tanti, vicesindaco Comune Arezzo:

“EYE è un progetto a cui tengo molto, che mette in correlazione in maniera efficace e concreta il mondo della scuola con il mondo del lavoro, riservando una particolare attenzione al turismo e alla sostenibilità, settori di primario interesse per l’Amministrazione. Economia, etica e sostenibilità sono i tre grandi temi sui quali dovranno formarsi gli imprenditori di domani e che dovranno dettare le linee guida di ogni settore di investimento e di sviluppo. Arezzo è all’avanguardia in questo percorso, con la nascita del Polo di Formazione delle economie immateriali, frutto di un accordo tra Comune di Arezzo e Università degli Studi di Siena: lo storico palazzo di Via Pellicceria sarà sede di un nuovo corso di laurea che offrirà agli studenti un percorso didattico di alta formazione e unico in Italia per la gestione e la tutela dei beni immateriali, ovvero turismo, valorizzazione del paesaggio, del territorio, dei beni culturali e del terzo settore come vero motore produttivo e civico nell’ottica della sostenibilità”

Stefano Cammerieri, dirigente scolastico l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Buonarroti-Fossombroni

“Come scuola siamo molto soddisfatti di aver partecipato a questo progetto, ci teniamo particolarmente a valorizzare e a scoprire giovani talenti che possano dar vita a nuove attività imprenditoriali. I giovani spesso ci stupiscono per  il loro estro e per la loro creatività e noi abbiamo il dovere di supportarli affinché le  idee meritevoli possano concretamente realizzarsi”.

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