I gioielli di Graziella in vetrina a Las Vegas
AREZZO – I gioielli di Graziella in vetrina a Las Vegas. L’azienda aretina ha archiviato con un positivo bilancio il JCK Show, la principale fiera nordamericana dedicata all’oreficeria, dove ha allestito un proprio stand all’interno del padiglione della manifattura italiana che ha configurato un punto di incontro con visitatori e buyers provenienti da diversi mercati. I quattro giorni della manifestazione hanno permesso di consolidare l’export verso gli Stati Uniti attraverso, soprattutto, le novità introdotte con la tecnologia “Graziella Air” che è finalizzata alla creazione di gioielli in oro con maggiori volumi e minore peso. Gli investimenti in ricerca e sviluppo di Graziella hanno infatti permesso di brevettare un processo produttivo che, aprendo un nuovo paradigma di design e produzione, è stato presentato per la prima volta nel continente americano, riscontrando attenzioni e apprezzamenti dagli operatori presenti al JCK Show.
Gli Stati Uniti sono da tempo il primo mercato per l’oreficeria italiana e, per questo motivo, questa fiera ha rappresentato un appuntamento particolarmente atteso da parte dell’azienda aretina che, oltre ai gioielli in oro, ha esposto anche le nuove collezioni in argento e bijoux. Le potenzialità di quest’area sono state confermate proprio dal JCK Show che ha permesso a Graziella di confrontarsi con visitatori provenienti dall’intero continente americano e dall’Asia, gettando così le basi per nuovi rapporti commerciali e distributivi con cui dare seguito ai positivi risultati ottenuti nei primi mesi del 2024 nonostante l’instabilità del contesto geopolitico ed economico. «Gli Stati Uniti sono stati, fino al 2000, un mercato di riferimento per la nostra azienda – ricorda Eleonora Gori, presente a Las Vegas insieme a Shaun Gori in rappresentanza della dirigenza di Graziella, – poi per un ventennio abbiamo orientato i nostri sforzi soprattutto verso aree quali Est Europa, Medio Oriente o Nord Africa. Nuove collezioni, ampliamento della rete distributiva e progetti rivoluzionari quali “Graziella Air” hanno poi sostenuto la possibilità di tornare a rivolgerci verso i mercati occidentali e americani e, in quest’ottica, la partecipazione al JCK Show ha configurato una tappa di centrale importanza. Il nostro stand è stato allestito nel padiglione italiano dove siamo stati riconosciuti tra gli ambasciatori della creatività, dell’artigianalità e del “ben fatto” tipico del nostro Paese, permettendo di archiviare l’evento con un bilancio particolarmente positivo».