Imprese Arezzo: chiudono in 74. Meno aziende nei comparti orafo, moda, agricoltura. Lapini: “Outlook negativo”

“Il confronto con il primo trimestre dello scorso anno, toccato solo in parte dall’emergenza Covid-commenta la Vice Presidente Vicaria Anna Lapini – mostra un rallentamento nella lunga serie (ormai decennale) di segni negativi. Il miglioramento del saldo è però dovuto non tanto ad una ritrovata vivacità imprenditoriale, visto che le nuove iscrizioni sono rimaste tutto sommato stabili (-0,9%), quanto ad un netto calo delle cessazioni (-20,4%). Le chiusure, in particolare, registrano il valore di gran lunga più basso nella serie dei primi trimestri degli ultimi dieci anni. E’ ragionevole presupporre, in considerazione della gravità della crisi che sta ancora condizionando la demografia imprenditoriale, l’esistenza di una “platea nascosta” di imprese che in altre circostanze avrebbero sicuramente già interrotto l’attività. Il rischio è che, nei prossimi trimestri, il saldo tra iscrizioni e cessazioni mantenga un andamento fortemente negativo “

Serie storica del saldo tra iscrizioni e cessazioni* nel I trimestre di ogni anno

Totale imprese, valori assoluti – Anni 2010-2021

 

Fonte: elaborazione Ufficio Studi Camera di Commercio Arezzo-Siena su dati InfoCamere

(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo

Serie storica iscrizioni, cessazioni e relativi tassi nel I trimestre

(Valori assoluti e percentuali)

Totale imprese

 

Iscrizioni

Cessazioni1

Saldo

Tasso iscrizione

Tasso cessazione

Tasso crescita

2021

556

630

-74

1,5%

1,7%

-0,2%

2020

561

791

-230

1,5%

2,1%

-0,6%

2019

672

874

-202

1,8%

2,3%

-0,5%

2018

654

958

-304

1,7%

2,5%

-0,8%

2017

702

854

-152

1,9%

2,3%

-0,4%

2016

758

871

-113

2,0%

2,3%

-0,3%

2015

698

855

-157

1,8%

2,3%

-0,4%

2014

713

836

-123

1,9%

2,2%

-0,3%

2013

820

1.006

-186

2,1%

2,6%

-0,5%

2012

849

896

-47

2,2%

2,3%

-0,1%

2011

888

859

29

2,3%

2,2%

0,1%

2010

832

1.025

-193

2,2%

2,7%

-0,5%

 

di cui: Imprese artigiane

 

Iscrizioni

Cessazioni1

Saldo

Tasso iscrizione

Tasso cessazione

Tasso crescita

2020

193

224

-31

2,0%

2,3%

-0,3%

2020

200

284

-84

2,0%

2,9%

-0,8%

2019

242

319

-77

2,4%

3,2%

-0,8%

2018

225

337

-112

2,2%

3,3%

-1,1%

2017

256

336

-80

2,5%

3,3%

-0,8%

2016

247

346

-99

2,4%

3,3%

-0,9%

2015

223

360

-137

2,1%

3,4%

-1,3%

2014

260

297

-37

2,4%

2,8%

-0,3%

2013

274

444

-170

2,5%

4,1%

-1,6%

2012

226

387

-161

2,0%

3,4%

-1,4%

2011

296

347

-51

2,6%

3,0%

-0,4%

2010

305

427

-122

2,6%

3,7%

-1,1%

Fonte: elaborazione Ufficio Studi Camera di Commercio Arezzo-Siena su dati InfoCamere

(1) Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo

“Il numero complessivo delle sedi di impresa in provincia di Arezzo – evidenzia il Segretario generale dell’Ente Marco Randellini – si attesta a fine marzo a 37.050 unità, in sostanziale stabilità (- 0,1%) rispetto al corrispondente dato del 2020. Non altrettanto si può dire invece per quanto riguarda l’occupazione: gli addetti operanti nelle imprese aretine si attestano a 116.673, in diminuzione di 3.759 unità in valore assoluto e del 3,1% in termini relativi. Diminuiscono del 2,3% le aziende agricole così come le attività manifatturiere, che fanno registrare un calo dell’1,1%. All’interno del comparto manifatturiero le principali specializzazioni sono tutte caratterizzate dal segno negativo: le imprese del comparto orafo sono l’1,6% in meno rispetto al marzo del 2020 ed anche nella moda la flessione è similare (-1,2%). Nel terziario i settori più colpiti sono i trasporti (-2,1%) ed il commercio (-0,8%), particolarmente quello al dettaglio (-1,6%). Se il numero delle imprese dei servizi di alloggio mostra i primi segnali di cedimento (-1,2%), non altrettanto si può ancora dire per la ristorazione che fa registrare un aumento di 16 imprese (+0,7%), dato certamente contradittorio rispetto alla realtà di uno dei settori più colpiti dalle conseguenze della pandemia. Probabilmente un quadro più esaustivo e preciso di quanto la crisi abbia inciso sul tessuto economico aretino lo potremmo avere a partire dai dati di metà anno. Al momento, il sistema economico provinciale sta dando prova di una notevole capacità di resistenza, ma è pur vero che l’economia nazionale è in qualche modo “anestetizzata” dalle misure straordinarie di sostegno messe in campo e che potrebbero trovare una parziale prosecuzione nella futura fase di operatività del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).”

Imprese e addetti in provincia di Arezzo

(Val. Assoluti e variazioni % su I trim.2020)

 

 

Imprese 31/03/2021

Var.% su 2020

Addetti 31/03/2021

Var.% su 2020

Agricoltura, silvicoltura

5.626

-2,3%

8.904

-5,4%

Estrazione di minerali da cave

26

-10,3%

129

-21,3%

Attività manifatturiere

5.286

-1,1%

40.826

-3,8%

Fornitura energia elettrica, gas, …

115

5,5%

358

0,6%

Forn. acqua; reti fognarie, gestione rifiuti …

68

4,6%

711

6,3%

Costruzioni

5.495

1,1%

11.216

0,1%

Commercio

7.975

-0,8%

18.583

-2,9%

Trasporto e magazzinaggio

640

-2,1%

3.351

-2,4%

Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

2.604

0,4%

9.392

-2,7%

Servizi di informazione e comunicazione

692

3,7%

1.983

-8,0%

Attività finanziarie e assicurative

758

1,1%

3.214

0,0%

Attività immobiliari

2.016

0,4%

2.717

-3,7%

Attività professionali, scientifiche e tecniche

1.080

3,3%

2.059

-0,9%

Noleggio, ag. viaggio, serv. supporto imprese

938

2,4%

4.033

-1,2%

Istruzione

141

1,4%

519

-2,6%

Sanità e assistenza sociale

177

4,7%

3.761

-4,1%

Att. artistiche, sportive, intrattenimento …

485

1,5%

1.366

-9,5%

Altre attività di servizi

1.569

0,0%

3.055

-1,8%

Imprese non classificate

1.359

2,0%

496

-6,9%

Totale

37.050

-0,1%

116.673

-3,1%

 

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