Intelligenza Artificiale e formazione, le chiavi per il futuro del settore orafo
L’Intelligenza Artificiale: Una Rivoluzione per il Settore della Gioielleria
Durante il talk, moderato da Steven Tranquilli, Direttore di Federpreziosi Confcommercio, i partecipanti hanno esplorato il potenziale del machine learning e delle tecnologie AI per la gioielleria. Guido Di Fraia, CEO di IULM AI Lab, ha sottolineato come l’Intelligenza Artificiale non rappresenti una minaccia, ma uno strumento capace di potenziare le capacità umane. Per sfruttarne appieno le potenzialità, è fondamentale raccogliere e gestire correttamente i dati, permettendo alle intelligenze generative di elaborare risposte adatte alle esigenze delle aziende. Durante l’incontro, Stefano Andreis (Federpreziosi), Tony Dascoli (gioielliere e designer), e altri professionisti del settore hanno illustrato come l’AI possa migliorare creatività, processi decisionali e relazioni con i clienti. Tuttavia, è essenziale investire nella formazione per garantire l’acquisizione delle competenze necessarie a gestire queste tecnologie innovative.
Vicenzaoro: Formazione e Opportunità per i Giovani Talenti del Settore Orafo
Il futuro del comparto orafo passa anche dalla formazione. Nella terza giornata del salone, l’evento promosso da CPV ha messo in luce l’importanza delle competenze innovative per sostenere la crescita del settore. Alessandro Testolin, Presidente della Fondazione CPV, ha ringraziato Italian Exhibition Group e la Regione Veneto per il loro impegno nel supportare il comparto orafo vicentino. Durante l’incontro, Luca Romano, Direttore di Local Area Network, ha presentato i dati di una ricerca che evidenzia la crescente domanda di nuovi percorsi formativi. L’evento ha visto anche la partecipazione di imprenditori locali, come Massimo Lucchetta e Piero Marangon, che hanno ribadito il ruolo centrale delle imprese nella formazione delle nuove generazioni di orafi. L’incontro si è concluso con la consegna dei diplomi agli studenti di un percorso formativo che vanta un tasso di occupazione del 90% entro un anno dal termine degli studi.
Vicenzaoro September 2024 conferma, così, il suo ruolo di primo piano nell’innovazione e nella crescita professionale del settore orafo, preparando il terreno per un futuro sempre più tecnologico e competitivo.
{rwgallery}