Ivv, riparte la produzione, resta problema costo energia. Carresi: “Sostegno solo a Murano”

Lo scorso 15 febbraio, tra il malumore generale, fu deciso di spegnere i forni per l’alto costo della materia energetica arrivata, addirittura, a triplicare rispetto all’anno prima. Lo scorso 31 maggio la riaccensione dei forni, tornati pienamente operativi da 24 ore. Ieri, senza ombra di dubbio, è stata una giornata di festa per i dipendenti dell’IVV, l’industria vetraria valdarnese con sede a San Giovanni Valdarno, che sono rientrati a pieno regime in azienda dopo alcuni mesi di cassa integrazione. In questo lasso di tempo le vendite non sono comunque mancate, pur essendo chiusa l’azienda si è, infatti, andati avanti con le scorte di magazzino e tuttora, per fortuna, le richieste non mancano anche se i costi legati all’energia continuano indubbiamente a preoccupare. Il presidente Simone Carresi, in un incontro tenutosi ieri con gli organi di stampa, ha infatti messo in evidenza come il governo abbia “aiutato soltanto la filiera dell’area vetraria di Murano tenendo totalmente fuori, da questo contesto, tutte le altre aziende proprio come l’IVV che hanno sofferto e non poco alcuni mesi di chiusura“. Proprio in ragione di ciò è stato richiesto l’intervento della regione Toscana affinché possa intervenire su questo provvedimento, che lo stesso Carresi definisce “assurdo“, affinché possa essere data una mano concreta per continuare nella produzione giornaliera.