L’agricoltura è senza età

L’agricoltura è senza età. Lo sanno bene le sentinelle della sostenibilità, gli imprenditori agricoli che per tutta la loro vita, lavorativa e non solo, si sono impegnati e si impegnano ancora tutt’oggi verso la tutela dell’ambiente e la salvaguardia e valorizzazione del paesaggio. Sono quasi 7 mila in Toscana i coltivatori diretti over 65 che, nonostante abbiano già maturato i requisiti della pensione, continuano a curare la loro terra con la stessa passione e energia degli inizi. Imprenditori che si sono meritati sul campo il titolo di “ambasciatori delle tradizioni nella contemporaneità agricola” perché rappresentano quel filo conduttore di saperi che unisce la tradizione con l’innovazione in agricoltura.

Grazie alla possibilità di continuare a lavorare in agricoltura infatti le donne e gli uomini del settore, hanno un ruolo fondamentale nella tutela e salvaguardia dell’ambiente così come è strategico il ruolo dell’‘invecchiamento attivo che rappresenta una chance importante che può ispirare diverse forme di socialità green e una cultura orientata alla solidarietà inter-generazionale.

Sono alcuni dei temi al centro dell’iniziativa promossa da Coldiretti Toscana, Coldiretti Arezzo e Federpensionati Coldiretti insieme a Giovani Impresa Coldiretti e Donne Impresa Coldiretti in programma questo giovedì 23 maggio (dalle ore 10.00) presso il Seminario Vescovile di Arezzo (Piazza di Murello, 2) che sarà aperta dai saluti del presidente regionale dell’associazione pensionati, Giuliano Scattolin, del delegato Giovani Impresa Coldiretti Toscana, Francesco Panzacchi e della Responsabile Provinciale Donne Impresa Coldiretti, Elena Bertini. I lavori saranno introdotti da Angelo Corsetti (Direttore Coldiretti Toscana) e Lidia Castellucci(Presidente Coldiretti Arezzo).  

All’iniziativa interverranno: Emanuele Stolfi (Docente Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Siena) e Annalisa Gualdani (Docente Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Siena). Conclude i lavori il presidente nazionale Federpensionati, Giorgio Grenzi. Sarà in questo contesto che saranno premiate le “Sentinelle della Sostenibilità” di tutta la regione: storie di vita ed agricoltura che si intrecciano con le nuove generazioni e le comunità.

Il sapere degli anziani, rappresenta un patrimonio materiale e immateriale di inestimabile valore che può esprimersi in diverse forme di eco-cittadinanza attiva come le buone pratiche legate all’agricoltura sociale, l’eco-volontariato e la diffusione di una cultura del risparmio e del rispetto per l’ambiente presso le nuove generazioni.

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