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venerdì | 27-12-2024

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MedioEtruria e il grande sogno: un outlet dell’oro in stazione. Ecco il progetto

In principio fu “DeguStazione”, Parco Agroalimentare ed Enogastronomico all’interno della stazione, ora L’Arch. aretino Vincenzo Sorge, in passato promotore del progetto, rilancia e propone Medora, l’Outlet dell’Oro di Arezzo, nella futura Stazione Medioetruria di cui ipotizza la realizzazione in località Ristradella, nel tratto tra Rigutino e San Zeno. Una proposta ambiziosa, che potrebbe ridefinire il turismo e l’economia locale: Medora, l’Outlet dell’Oro di Arezzo, progettato dall’Architetto Vincenzo Sorge, all’interno della possibile stazione Alta Velocità Medioetruria.

Col progetto MEDORA, nome tratto da MEDioetruriaORoArezzo, Sorge propone la realizzazione di un outlet dedicato alla produzione orafa aretina all’interno della futura stazione Medioetruria, in località Ristradella di Arezzo. Questa iniziativa si inserisce nel quadro di valorizzazione delle eccellenze locali e punta a rendere Arezzo un punto di riferimento per l’oreficeria italiana.

L’idea nasce nel 2009, quando l’architetto Vincenzo Sorge protocollò, in data 7 gennaio, una proposta per la costruzione della stazione Medioetruria nel punto in cui i binari della Linea lenta e della Linea direttissima, paralleli e distanti 100 metri, offrivano condizioni ideali. La proposta ottenne Approvazione preliminare dal Consiglio Comunale il 20 settembre 2019, con la richiesta di una valutazione urbanistica dettagliata e conferma indiretta nel 2022, quando il Consiglio Comunale raccomandò il sito di Ristradella per la stazione. Veniamo all’attualità: a dicembre 2024 Sorge ha presentato una variante in cui chiede di integrare o sostituire il parco enogastronomico previsto con un outlet dedicato all’oro aretino, motore economico e fiore all’occhiello della città.

Un punto di riferimento per il turismo e l’artigianato orafo
Attualmente, Arezzo, pur essendo una delle capitali mondiali dell’oreficeria, non dispone di un luogo dedicato dove i visitatori possano scoprire, ammirare e acquistare direttamente i gioielli delle sue prestigiose aziende orafe. Medora si propone di colmare questa lacuna, offrendo ai turisti un’esperienza unica fin dal loro arrivo in stazione, che diventerebbe non solo un punto di transito, ma anche un vero e proprio polo d’attrazione.

Un progetto polifunzionale per valorizzare l’oro aretino
Il progetto Medora prevede spazi dedicati a:

Negozi permanenti e temporanei per la vendita diretta dei gioielli.
Mostre permanenti e temporanee dedicate alla storia e all’innovazione nel settore orafo.
Un centro per l’impiego specializzato nel settore orafo, a supporto delle aziende locali e dei giovani professionisti.
Aree per convegni, corsi e incontri rivolti sia agli addetti ai lavori che ai consumatori finali.
Eventi e attrazioni per un’area sempre viva
Medora non sarà un semplice centro commerciale, ma un luogo dinamico, costantemente animato da eventi tematici, come mostre-mercato per festività, matrimoni o cerimonie speciali, e presentazioni esclusive di nuovi prodotti.

Un valore aggiunto per la scelta di Rigutino
L’integrazione di Medora all’interno della stazione Medioetruria potrebbe influenzare positivamente la decisione sulla localizzazione della stessa. Infatti:

Il partenariato pubblico-privato permetterebbe di abbattere i costi di costruzione della stazione.
L’outlet genererebbe un flusso costante di visitatori, incrementando la vendita dei biglietti ferroviari.
Un’opportunità unica per Arezzo e la Toscana
Medora rappresenta un’occasione irripetibile per ancorare l’immagine dell’oro alla città di Arezzo e creare un nuovo simbolo di attrazione turistica, commerciale e culturale. La proposta, approvata già nel 2019 come osservazione al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, attende ora solo il via libera per diventare realtà.

Il progetto Medora non è solo una visione architettonica, ma un passo concreto per rafforzare la posizione di Arezzo come capitale mondiale dell’oro e polo di eccellenza economica e turistica.

 

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