OroArezzo Première, ecco le eccellenze dell’oreficeria e gioielleria Made in Italy
Première, 33ª edizione: svelati ieri sera i vincitori del concorso che valorizza l’eccellenza dell’oreficeria e gioielleria Made in Italy. Ispirate dal tema “Amore e bellezza” scelto per questa edizione dall’art director Beppe Angiolini, le aziende orafe e gioielliere dei distretti italiani hanno confermato creatività, stile, sensibilità per la moda nella realizzazione di pezzi unici per Oroarezzo, salone internazionale di Italian Exhibition Group in corso fino a martedì 14 maggio. In gara 53 creazioni, presentate da altrettante aziende (elenco completo su www.oroarezzo.it/it/premiere) ed esposte in una speciale installazione nella welcome lounge di Oroarezzo all’ingresso di Arezzo Fiere e Congressi. Cinque le categorie premiate da una giuria internazionale di esperte ed esperti di gioielleria, giornaliste e opinion leader. La premiazione è stata condotta da Jo Squillo.
Categoria Design
Alunno & Co. “Filamenti”, infiniti in movimento come le emozioni che si legano all’amore. Femar
“Insieme”: bracciale morbido in oro che ricorda una peonia sbocciata che nella tradizione cinese significa: “vivere insieme in armonia”. Kitty, girocollo, un filo d’oro e smalti “Bacio sul collo”. Patros con “Cleo self love”: ci fa sentire potenti e accarezzati da un fascio rigido a effetto seta, come in un abbraccio.
Categoria Fashion-moda
D’orica: “Rosa del deserto”, collana in oro tricolore, racconta l’intramontabile bellezza della rosa, fiore da sempre identificato con il sentimento dell’amore. Giloro: “Cupido”, anello in oro con cuore in cristallo modellato a mano, simbolo dell’amore. Pronto manifattura: “Curve di venere”, ispirato dalla dea Venere considerata incarnazione di amore e bellezza.
Categoria Tradizione
Anima, collana in oro e diamanti di ispirazione “vintage” che richiama il gioiello di famiglia, dove nasce l’amore. Lucchetta 1953 con “volo dorato”: collana d’oro con pendente a forma di gabbietta aperta verso mondi inesplorati, un amore che non limita né imprigiona. Moraglione 1922: Collezione “Anastasia”, Pendente una goccia in oro rosa cabochon di quarzo rosa con zaffiri e diamanti, mostra nel carattere amore, allegria ed impertinenza. Veneroso, “Venti secondi”, perché un piccolo gesto si trasformi in un abbraccio. Collana in oro e smalto rosso valentino.
Categoria Sculture da indossare
Coar by Roberto Intorre: collana “Onda” in argento sbiancato, della collezione “Riti e reti”. Realizzata dallo scultore Roberto Intorre. Come un’onda è l’amore. Luiber, “illumina amore”: bracciale in argento d’orato, composta da elementi sferici di sezione diversa, luminosi ed energici. Silver Light Group, l’anello con i simboli dell’amore, il cuore e l’infinito: un insolito cuore di caramello.
Premio speciale per l’eccellenza creativa che ha contribuito a riconoscere nel Distretto Orafo Aretino una indiscussa capitale dell’Italian Style e del Made in Italy a: Graziella Braccialini con “Il perdono libera l’anima e cancella la paura”, collana in metallo d’orato. Unoaerre Industries con “Nuances”, collana con pietre naturali, le sfumature più belle si prendono le ombre e le luci migliori. Giordini, che festeggia i 60 anni di attività, per il bracciale “Japanese Love”, in oro, ispirato alle meraviglie del Giappone e ai fiori della camelia, simbolo dell’amore.
Première: sezione Talents
La categoria Talents è riservata ai giovani studenti di scuole orafe italiane e a designer under 30.
Ex aequo per l’Istituto tecnico professionale orafo di Arezzo al bozzetto di Chiara Angeli con una elegante collana con elemento pendente Korcion, a gemma sferica e per il Liceo artistico Giovagnoli di San Sepolcro
ad Asia Barberi per il “Braccianello”, un bracciale con gemma centrale incastonata, da cui partono le catenelle con gli anelli. Ai vincitori sarà data la possibilità di veder realizzate le loro creazioni, a titolo gratuito, grazie alla collaborazione di aziende partner del territorio in occasione del quarto Summit del Gioiello Italiano che si terrà ad Arezzo a dicembre ’24.
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Sponsor dell’evento: Audi Autocentri Giustozzi
La concessionaria Autocentri Giustozzi nasce nel 1953 confermandosi nel corso degli anni come punto di riferimento nel panorama automobili. Dal 2021 Autocentri Giustozzi è presente anche ad Arezzo con il marchio Audi.