Prada vicina all’acquisizione di Versace: operazione da 1,5 miliardi di euro

Il settore del lusso italiano potrebbe presto assistere a un cambiamento storico. Prada del patron Patrizio Bertelli, sarebbe in trattativa avanzata per acquisire Versace da Capri Holdings per una cifra stimata intorno a 1,5 miliardi di euro (1,6 miliardi di dollari). Secondo fonti riportate da Bloomberg, la firma dell’accordo potrebbe arrivare entro la fine di marzo, anche se tempi e cifre restano soggetti a possibili variazioni e l’operazione potrebbe ancora saltare in qualsiasi momento.
Se confermata, questa acquisizione segnerebbe un’inversione di tendenza nel mondo del lusso italiano, dopo decenni in cui brand iconici come Gucci e Valentino sono passati sotto il controllo di gruppi stranieri. Né Prada né Capri Holdings hanno rilasciato commenti ufficiali sulla questione.
Divergenze di crescita: Prada in espansione, Versace in difficoltà
L’eventuale ingresso di Versace nel gruppo Prada avverrebbe in un contesto di performance molto diverse per le due maison.
Da una parte, Prada sta vivendo un periodo di forte espansione. Nei primi nove mesi del 2023, il gruppo ha registrato un incremento delle vendite del 18% rispetto all’anno precedente, spinto in particolare dal successo di Miu Miu, che nel terzo trimestre ha visto una crescita del 105%.
“Per Miu Miu, sono stati quattro anni chiave in cui il team ha lavorato su immagine, identità e creatività,” ha spiegato Andrea Guerra, CEO di Prada, durante una call con gli investitori.
Dall’altra parte, Versace ha affrontato difficoltà economiche significative. Dopo l’acquisizione da parte di Capri Holdings nel 2018 per 1,83 miliardi di euro, il brand della Medusa aveva inizialmente rafforzato la sua presenza sul mercato, raggiungendo un fatturato di 1,1 miliardi di dollari nel 2023. Tuttavia, il rallentamento della domanda globale ha pesato sui conti: nel bilancio chiuso a marzo 2024, il fatturato è sceso a 1,03 miliardi di dollari e, nel secondo trimestre dell’esercizio 2025, Versace ha registrato un calo del fatturato del 28%, chiudendo con una perdita operativa di 3 milioni di dollari.
Uno scenario in evoluzione: Prada contro i colossi del lusso
La possibile acquisizione di Versace si inserisce in un contesto più ampio in cui Capri Holdings, proprietario anche di Michael Kors e Jimmy Choo, sta valutando nuove strategie per i propri marchi, con il supporto di Barclays Plc. Questa decisione arriva dopo il fallimento della fusione con Tapestry, un’operazione da 8,5 miliardi di dollari che avrebbe portato alla creazione di un gigante del lusso americano.
Se l’accordo tra Prada e Versace si concretizzasse, il gruppo milanese diventerebbe un attore ancora più rilevante nel panorama internazionale, rafforzando la presenza del made in Italy nella competizione con colossi come LVMH e Kering. Tuttavia, nonostante questa acquisizione, il valore di mercato di Prada rimarrebbe una frazione rispetto ai big del settore: la maison ha attualmente una capitalizzazione di 21,8 miliardi di dollari, ben lontana dai 347,5 miliardi di euro di LVMH.
L’operazione, quindi, potrebbe rappresentare un passo strategico per Prada, che con l’acquisizione di Versace cercherebbe di espandere il proprio portafoglio e consolidare la sua posizione nel mercato globale del lusso. Resta ora da vedere se le trattative porteranno alla firma definitiva e quale sarà il futuro dell’iconico brand della Medusa.