Riforma fiscale, Vannetti: “occasione per costruire un fisco a misura di micro e piccole imprese”

“Auspichiamo che le Commissioni Finanze di Camera e Senato, nel loro atto di indirizzo della riforma fiscale che il Governo si è impegnato a presentare entro il 31 luglio, prevedano la rimozione degli ostacoli che sinora hanno reso meno competitivo il sistema della piccola impresa e rallentato lo sviluppo dell’economia italiana.” Lo sottolinea Ferrer Vannetti Presidente provinciale di Confartigianato, in vista del 30 giugno, termine di conclusione dei lavori delle due Commissioni Parlamentari.

In particolare, Confartigianato chiede una riduzione della pressione fiscale sul lavoro autonomo e le imprese e una radicale semplificazione del sistema tributario.

“Le priorità espresse al Parlamento – precisa Vannetti – sono molteplici: revisione di aliquote, scaglioni per ridisegnare la curva dell’IRPEF a vantaggio dei redditi medio-bassi, reintroduzione dell’IRI che permette alle imprese personali di essere tassate alla stregua dei soggetti IRES, rendere omogenee le detrazioni IRPEF a prescindere dalla natura del reddito attraverso il riconoscimento di un minimo esente uguale per tutti, mantenere il regime duale di tassazione forfetario della piccola impresa e lavoro autonomo, superare l’IRAP con la sua trasformazione in una addizionale all’IRES.”

In particolare – conclude Ferrer Vannetti – i termini di semplificazione l’utilizzo dei dati di fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi deve portare all’abrogazione di tutti adempimenti che si sono stratificati nel tempo, a cominciare dal reverse charge e dalla trasmissione telematica delle liquidazioni periodiche IVA.”

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