VicenzaOro: 1.300 brand, consolidamento delle presenze internazionali e buyer da 145 paesi
IEG, VcenzaOro January conferma il suo successo: piattaforma di business internazionale e di networking. La contemporaneità con T.Gold. Focus su giovani, sostenibilità e innovazione tecnologica. Avanzano i lavori per l’ampliamento del quartiere vicentino. Otto nuovi appuntamenti internazionali nel 2025 per il settore orafo-gioielliero. Concretezza del business, solidità progettuale, networking e dibattito con gli attori globali del settore, relazione costante con gli stakeholder, focus sulle tendenze. Il tutto con il contemporaneo procedere – nel pieno rispetto del cronoprogramma – dei lavori d’ampliamento del quartiere fieristico senza impatto su aziende e buyer.
Si è concluso ieri Vicenzaoro January 2025, l’evento di riferimento per l’industria globale della gioielleria e punto di avvio del calendario globale del settore. L’edizione non solo ha confermato i numeri eccezionali dello scorso anno, ma ha toccato il record della dimensione internazionale: infatti la visitazione estera – che supera quella italiana – ha raggiunto il numero straordinario della partecipazione di 145 paesi da tutto il mondo, guidati da Turchia, Stati Uniti, Germania, Spagna e Grecia, con crescite interessanti come quelle della Corea del Nord e Australia.
“L’internazionalità è una sfida vinta”. Così, Corrado Peraboni, AD di Italian Exhibiton Group commenta l’edizione 2025 di Vicenzaoro January. “Abbiamo scelto alcuni anni fa di sviluppare i nostri prodotti leader all’estero. Una strategia di successo che ha rafforzato significativamente la visitazione straniera alle nostre più importanti manifestazioni in Italia”.
Matteo Farsura, a capo della divisione orafo-gioielliera di IEG, sottolinea: “Con 1.300 brand e il coinvolgimento dell’intera filiera orafa, dalle tecnologie all’alta gioielleria, Vicenzaoro si conferma piattaforma globale di riferimento, favorendo il confronto tra i diversi segmenti per rispondere alle esigenze dei vari mercati. Parallelamente, con il coinvolgimento di 650 giovani studenti nella giornata inaugurale e ulteriori momenti di approfondimento all’interno del ricco palinsesto, assieme alle principali associazioni del settore ha riaffermato la centralità della formazione e del ricambio generazionale, investendo concretamente nel futuro del comparto.”
Un comparto che nello specifico del made in Italy continua il suo trend positivo: nei primi 10 mesi 2024, i ricavi dell’industria dei preziosi risultano in rialzo del 5,8% (dati Istat), con l’export più dinamico rispetto al mercato interno (+7,2% vs +3,0%). Grazie allo sviluppo di contenuti tailor made in un’atmosfera di grande energia e grazie a un look & feel elegante e distintivo, la community di settore vive Vicenzaoro come punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo di business, relazioni, saperi. Pensiamo allo sguardo autorevole sul futuro grazie a Trendvision Jewellery + Forecasting, l’osservatorio indipendente di IEG, ai temi collegati a tecnologia ed ESG al centro del dibattito con gli appuntamenti di CIBJO e con il Jewellery Technology Forum promosso da Legor, in attesa del debutto, a settembre, del The Vicenza Symposium, evento scientifico internazionale sul tema delle tecnologie, metalli e urgenze che legano gioiello e moda.
Vicenzaoro si è svolta in contemporanea a T.Gold che ha messo in mostra l’eccellenza delle tecnologie del settore (una T.Gold che grazie all’ampliamento del quartiere entrerà negli spazi di Vicenzaoro a partire dalla seconda metà del 2026), a VO Vintage il salotto dell’orologeria vintage di pregio) e, con la collaborazione con il Comune di Vicenza a VIOFF, il fuori fiera esperienziale che ha coinvolto gli ospiti da tutto il mondo: completezza dell’offerta, centralità del business e risonanza mediatica globale hanno ancora una volta fatto di questo appuntamento il centro pulsante della gioielleria e oreficeria mondiali.
Un “battito” di business e innovazione che non si arresta ma procede per dodici mesi l’anno in un unicum di appuntamenti e progetti jewellery&fashion di Italian Exhibition Group in tutto il mondo. L’Agenda di IEG vedrà a maggio OROAREZZO, a luglio SIJE a Singapore, a fine estate Vicenzaoro September (e il ritorno di VO’Clock Privé) preceduta dalla novità del Vicenza Symposium, a ottobre il Valenza Gem Forum, a novembre JGTD in Dubai, a dicembre il Summit del Gioiello Italiano di Arezzo.
IEG ringrazia tutte le aziende che hanno contribuito al successo di Vicenzaoro January 2025. E tutti i partner: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Confindustria Federorafi, Confartigianato Orafi, Confcommercio Federpreziosi, CNA Orafi, Club degli Orafi Italia, Confimi Industria Categoria Orafa ed Argentiera, Assogemme, Assocoral, AFEMO – Associazione Fabbricanti Esportatori Macchinari per Oreficeria. Contribuiscono all’agenda della manifestazione anche autorevoli realtà internazionali: da CIBJO – Confederazione Mondiale della Gioielleria, che promuove la sostenibilità economica e sociale della filiera del gioiello, a GJEPC India – Gem and Jewellery Export Promotion Council, HKJJA – Hong Kong Jewellery & Jade Manufacturers Association, e Francéclat tra gli altri.
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