Al Teatro Tenda di Arezzo l’orchestra del Cesalpino regala gioia, energia e positività
“Il Mare, il Cielo, la loro Musica”, il nuovo spettacolo che l’I.C. Cesalpino ad indirizzo musicale ha messo in scena ieri sera, martedì 4 giugno alle ore 21 presso il Teatro Tenda di Arezzo con ingresso libero e gratuito e la regia di Gianni Bruschi, ha preso spunto proprio dal testo di Italo Calvino.
Una rappresentazione per Orchestra, Coro e Attori che partendo dalle parole del naufrago calviniano – con testo rielaborato dagli alunni – ha donato incanto, mistero, gioco e ironia a tutto il numeroso pubblico.
Il sapore classico della fiaba colorato del tocco lieve e surreale di Italo Calvino ha danzato assieme alla musica rielaborata e diretta dal M° Massimo Melani, alle parti corali arrangiate dai M° Andrea Angioloni e Pierluigi Testi ed alla magia dell’orchestra preparata durante l’anno dai M° V. Dami, P.Stendardi, E. Baldelli, S. Turtura, R. Redigonda, M. Melani, S. Morgante e F. Barbini.
Con i suoi due corsi ad indirizzo musicale (Violino, Flauto, Violoncello, Oboe, Clarinetto, Tromba e Pianoforte) la scuola media Cesalpino regala alla città bellissimi concerti e spettacoli ormai dal 1977.
Dopo circa sei mesi di studio sullo strumento e di prove d’insieme, assieme alle classi prime con i laboratori artistici espressivi ed il coro delle classi seconde, l’I.C. Cesalpino ha rappresentato un originale incontro tra musica, parole e voci.
Una performance straordinaria che, come ogni anno, si è rinnovata magicamente donando grandi emozioni.
È proprio vero, la musica è un regalo, un grande regalo, capace di migliorare la nostra vita e quelle degli altri.
La musica porta con sé gioia, energia, positività e condivisione.
Chi regala la musica regala emozioni, connessioni, legami che saranno per sempre parte della vita di una persona.
Lo sanno bene tutti gli studenti della Scuola Media Cesalpino ad indirizzo musicale che davanti ad un pubblico attento e catturato dalla narrazione, hanno suonato, cantato e recitato con felicità, gioia ed allegria.
“Improvvisamente mi vedo circondato da un mondo tutto diverso, fatto dei miei progetti che non si sono realizzati, delle persone che potevo incontrare e che non ho incontrato, delle circostanze che non si sono verificate: un mondo dove tutto è perfettamente al suo posto e che sembra fatto apposta per me” afferma il naufrago di Italo Calvino.
Una visione che dura solo pochi secondi e poi tutto ritorna come al solito.
Non è così per gli studenti dell’I.C. Cesalpino che prendendo a prestito le parole che Dante fa dire ad Ulisse nella Divina Commedia ovvero “considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”, continuano con determinazione e impegno a seguire i loro sogni, le loro aspirazioni e interessi, mostrando che sono davvero il nostro avvenire, la nostra meglio gioventù.
Del resto “la scuola media Cesalpino è stata la prima scuola in Italia ad offrire un percorso di sperimentazione musicale – come ricorda la Dirigente Scolastica Sandra Guidelli – dal 1978 ad oggi ha formato ogni anno una media di quaranta giovani musicisti”.
“I nostri ragazzi ogni anno ci entusiasmano confermando che la musica è una rivelazione ma anche un rifugio – conclude Sandra Guidelli – Con questo nuovo sorprendente spettacolo ci hanno inoltre ricordato che nella vita ci sono tre cose che fanno sognare ad occhi aperti: l’amore, la musica e il mare. E se le metti insieme, è il paradiso”.
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