Anghiari, Festival dell’Autobiografia: “Vivere e scrivere il tempo” è il tema dell’edizione 2018

All’incontro di presentazione sono intervenuti il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri ed il fondatore della Libera Università dell’Autobiografia Duccio Demetrio.
Svelato il programma del prestigioso Festival che quest’anno vivrà la sua 8° edizione e che sarà incentrato sul tema “Vivere e scrivere il tempo”. La manifestazione si aprirà venerdì 31 agosto alle ore 15:00 al Teatro di Anghiari e si chiuderà domenica 2 settembre alle ore 13:00 sempre all’interno del Teatro. Il weekend sarà intenso e ricco di momenti interessanti che avranno come scenario anche gli scorci più affascinanti del centro storico di Anghiari.
Ricco e di grande qualità, così come da tradizione, il programma della manifestazione che si aprirà venerdì 31 agosto alle ore 15:00 all’interno del Teatro di Anghiari. Nella prima giornata spiccano tra i tanti appuntamenti quello dedicato a “Tempo, filosofia e scrittura di sé” con Salvatore Natoli ed “Il tempo nel pensiero poetante” con Antonio Prete, oltre ad una performance al pianoforte di Emanuele Ferrari.
Intensa ed interessante anche la giornata di sabato 1 settembre che comincerà alle 9:00 all’interno del Teatro con “Tempo e letteratura” insieme allo scrittore e collaboratore di Repubblica Paolo Di Paolo. La mattinata si chiuderà alle 13:00 con i “Laboratori di scrittura in cammino per le strade di Anghiari”, brevi percorsi con soste di scrittura per il borgo antico. Nel pomeriggio “libri, ricerche ed esperienze ai tavolini dei caffè con autori e autrici” negli scorci più affascinanti e caratteristici del paese tiberino a partire dalle 18:00, in serata invece a Teatro “MemoriaControErosione, il cibo nella valigia” di Andrea Merendelli e Effetto K.
Il programma si chiuderà domenica mattina sempre in Teatro con gli attesi momenti dei premi: alle 9:00 quello dedicato alla sezione studi e ricerche poi alle 12:00 il Premio Città dell’Autobiografia 2018 a Eugenio Borgna (psichiatra di fama mondiale, ma anche docente all’Università degli Studi di Milano) e il Premio per la saggistica letteraria per Antonio Prete (critico letterario, professore universitario e scrittore).
Le dichiarazioni
Alessandro Polcri (sindaco di Anghiari): “Il Festival dell’Autobiografia è giunto all’8° edizione e punta come sempre l’attenzione sulla scrittura di sé stessi partendo quest’anno dall’importante tema vivere e scrivere il tempo. La manifestazione è entrata nel tessuto sociale anghiarese e contribuisce a far conoscere il nostro meraviglioso paese in tutta Italia, grazie ai corsi annuali ed al Festival, che rappresenta il momento clou di questo percorso. Ringrazio la Libera Università dell’Autobiografia per l’organizzazione dell’evento e per l’importante lavoro che porta avanti ogni anno ed invito tutti ad Anghiari per assistere a questa edizione”.
Duccio Demetrio (fondatore Libera Università dell’Autobiografia): “Abbiamo scelto il tempo come tema dell’8° edizione del Festival, perché è la più importante dimensione del nostro scrivere quando raccontiamo la nostra storia e la nostra vita. La cultura autobiografica consiste anche nel recuperare il senso della storia senza dimenticarla e questo vogliamo portare avanti con il nostro impegno ed il nostro lavoro. Di assoluto prestigio le figure dei due premiati: Eugenio Borgna che è uno dei più grandi psichiatri della nostra nazione e che ha dedicato la sua vita, anche proponendo momenti di scrittura e di narrazione, a coloro che versano nel dolore della malattia mentale ed Antonio Prete che è il più grande studioso in Italia di Leopardi, al quale dobbiamo degli scritti straordinari sulla filosofia della poesia. Abbiamo un numero elevato di iscritti a questa 8° edizione del Festival ed è bello che gli allievi che seguono le nostre iniziative tornino ad Anghiari condividendo le rispettive esperienze. Il compito della Libera è diffondere il sapere, la cultura e le tecniche autobiografiche un po’ ovunque ed Anghiari diventa punto di riferimento in quanto Città dell’Autobiografia”.
Riteneva Eugène Minkowski – scrive il prof. Demetrio nella presentazione dell’evento – nel suo celebre: “Il tempo vissuto”, che tale dimensione: “Non si esaurisse affatto nella successione dei nostri sentimenti, infatti si presenta a noi come un fenomeno primitivo, sempre presente, vivo e vicinissimo, più di tutti i cambiamenti concreti che riusciamo a discerne in essa”.
Simile prossimità si accentua, la avvertiamo in noi bruciante, frenetica, passionale quando siamo come perseguitati dal desiderio di por mano alla scrittura di una storia, la nostra, che sembra più non appartenerci.
O quando quei momenti salienti, sparsi e forse già sui crinali dell’oblio, vengono salvati da quell’ “istinto autobiografico”, che esprime di per sé un attaccamento alla vita.
In uno slancio vitale, generativo e sempre aurorale, sostenuto da quel “fenomeno primitivo” che il grande filosofo francese ci suggeriva di non disperdere offrendogli costanza e metodo.
Il tempo, in autobiografia, è infatti scandito secondo cronologie della memoria che tentano di vigilare sulle intemperanze dell’ immaginazione.
Tempo è la narrazione delle fasi, dei cambiamenti, delle svolte di un’esistenza.
Dall’apparire del desiderio di scrivere, alla scoperta della irrinunciabilità della trama, alle delicate circostanze dell’ epilogo.
Tempo è attesa degli svelamenti impensati.
Tempo diventa chi scrive e di sé sigilla il passato, senza cristallizzarlo; inseguendo il divenire per impadronirsene e precederlo.
Tempo è confrontarsi con il proprio passare del tempo e il non averne.
La complessità del tempo, dinanzi alla opacità dei giorni incogniti; delle parole perdute per sempre e perciò da reinventare, dei confini soggettivi inviolabili dalla stessa scrittura, è la sfida che essa ci propone.
Duccio Demetrio
PROGRAMMA
VENERDI’ 31 Agosto Teatro di Anghiari Ore 15
Apertura del Festival
Sindaco di Anghiari, Alessandro Polcri, Stefania Bolletti, Duccio Demetrio
Tempo filosofia e scrittura di sè, con Salvatore Natoli
La musicalità del tempo, Emanuele Ferrari al pianoforte
Il tempo in un romanzo, Elisa Barbieri presenta Gianluigi Ricuperati
Ore 18
Il tempo nel pensiero poetante, con Antonio Prete
Angelo Andreotti e Stefano Raimondi presentano Giancarlo Pontiggia e Maria Luisa Vezzali
Ore 21
Il divenire dei corpi
Il tempo in cammino
Gilberto Bettinelli presenta il circolo Lua D.H. Thoreau
Intrecci: scritture del corpo nello sguardo del tempo
Performance di Francesca Neri Macchiaverna
SABATO 1 settembre
Teatro di Anghiari
Ore 9
Tempo e letteratura, con Paolo Di Paolo
Tempo e inconscio, con Nicolò Terminio
Tempo e immagini di sé, con Stefano Ferrari
Introduce Gianluca Barbieri
Ore 11
Il tempo dello scrivere per Colette Shammah, presenta Laura Mazzeri
Ore 12.30
Il tempo nella lettura, con Fabrizio Scrivano
Ore 13
Laboratori di scrittura in cammino per le strade per Anghiari
Le fasi dello scrivere autobiografico: l’apparire del desiderio, le prime parole, inseguendo la trama, l’epilogo e oltre.
A cura del Gruppo formatori della Lua, Matilde Cesaro, Francesca Colao, Ornella Mastrobuoni, Ilaria Pacini, Mariella Pavani
Ore 15
Teatro di Anghiari
Tempo e generazioni con Paolo Jedlowski
Tempo e lentezza con Giampaolo Nuvolati
Tempo e natura con Gianumberto Accinelli
Tempo e infanzie con Gianfranco Bandini
Introduce Lucia Portis
Ore 18
Ai tavolini dei caffè con autrici e autori: libri, ricerche, esperienze
Scritture d’ infanzia
Biblioteca di Anghiari
conduce Sara Moretti, con le insegnanti e i bambini che hanno partecipato al progetto Nati per Scrivere ad Anghiari, Monica Bertelli, Giovanna Malgaroli, Mariella Pavani, Adele Romiti
Autobiografie di cura
Caffè Garibaldi
conduce Maria Gaudio con Marica Apostolo, Katia Durazzi, Loris Mauro
Scrivere il tempo della cura
Giardini del Vicario
conduce Elena Camerelli, con Marina Biasi, Marina Olivari, Francesca Caracciolo e Alvise Campostrini, Sonia Possentini “La prima cosa fu l’odore del ferro”
Giovanissimi scrittori
Caffè dello Sport
conduce Lucia Portis, con Teresa Ramunno, Marilena Capellino
Nel tempo delle comunità
Palazzo Testi
conduce Carmine Lazzarini, con Roberto Scanarotti, Pietro Celo, Loredana Dragoni e Marisa Nardini, Azio Emanuele Ferrari, Loredana Bobbi, Francesco Ballarini, Silvano Scaruffi
Da un tempo all’ altro: generazioni
Albergo La Meridiana
conduce Giorgio Macario con Donatella Alfonso e Nerella Sommariva, Andrea Macari,o Sergio Di Paolo, Marisa Moreschini, Giusy Diquattro
Spazio saggistica autobiografica
Showroom Busatti
conduce Caterina Benelli, con Nicolò Terminio, Mariella Sassone, Pierpaolo Casarin e Silvia Bevilacqua, Ludovica Danieli e Donatella Messina, Maria Francesca Pacifico
Spazio letture al leggio:
Pulpito del Teatro
conduce Anna Maria Pedretti, con Mariagrazia Comunale, Francesca Brotto, autori vari
Spazio autobiografie: le autrici e gli autori del corso Graphein 2017 incontrano i loro lettori
Sala del Consiglio – Palazzo Pretorio
conduce Sara Bennati:
Aspettare la posta: la comunicazione slow del Circolo di Scrittura Autobiografica a distanza
Bistrot Talozzi
conducono Stefanie Risse e Anna Noferi
Ore 21, 30
Teatro di Anghiari
MemoriaControErosione. Il cibo nella valigia
di Andrea Merendelli e Effetto K
Teatro di Anghiari, EffettoK, Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano
DOMENICA 2 settembre
Teatro di Anghiari
Ore 9
Premio Città dell’Autobiografia – Sezione Studi e Ricerche
Presentano Caterina Benelli e Duccio Demetrio con altri membri del Consiglio scientifico del Centro nazionale di ricerche e studi autobiografici
Ore 10
Il tempo nei romanzi autobiografici
di Chiara Di Domenico, Maria Giovanna Luini, Nadia Terranova
conduce Benedetta Centovalli
Ore 12
Conferimento Premio Città dell’ Autobiografia
a Eugenio Borgna
Conferimento Premio per la saggistica letteraria
a Antonio Prete
Ore 13
Conclusioni di Stefania Bolletti e Duccio Demetrio