Appuntamento con il cinema breve, il DUD Film Festival spiega le vele

Un evento che nasce dall’unione di personalità e talenti del territorio casentinese come Linda Fratini, regista aretina, laureata al Dams presso l’Università di Bologna. Dopo la laurea si dedica al giornalismo cinematografico, scrivendo per alcune riviste e collaborando come ricercatrice su progetti educational. Realizza alcuni documentari come assistente alla regia. Collabora come editor televisivo alla produzione di fiction di successo, in onda sulle reti Mediaset. Dal 2014 si dedica alla regia, realizzando opere cinematografiche distribuite in festival internazionali. Tra le sue produzioni e i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti, “In Pollo Veritas” (2014), Radio Kaos (2016), “Spaghetti Western meets Dvorák” (2016), “Spiderboy” (2017), “Una Piccola bugiarda e il Coccodrillo” (2019), insieme a Chiara Sulis e Elda Grossi, “Caramelle alla menta” (2020) con il noto attore italiano Valerio Morigi, cortometraggio selezionato per il Festival del Cinema di Cefalù di quest’anno.
FDS: Perché la scelta di questo nome per il Festival?
Elda Grossi, produttrice esecutiva, drammaturga e regista AC 900 Film, direttrice DUD Film Festival: “Il nome del Festival ‘do ut des’ è stato ispirato al teorico musicale e monaco Guido d’Arezzo, che come sappiamo ha dato vita all’attuale sistema universale di notazione musicale. L’utilizzo della locuzione ed il gioco di parole vuole essere un ribaltamento dello stereotipo negativo legato al significato di questa formula, reinterpretandola, con il proposito che i registi ci possano dare la loro idea di cinema e noi potremo restituire loro la visibilità che meritano e gli adeguati riconoscimenti”.
FDS: Quali sono gli enti coinvolti nella realizzazione dell’evento?
Linda Fratini, responsabile della programmazione DUD Film Festival: “Questo evento è realizzato in collaborazione col Comune di Bibbiena, che ci ha concesso il patrocinio e la possibilità di utilizzare il Teatro Dovizi per la eventuale premiazione in presenza. Molto importante per noi è anche la collaborazione con la Fondazione coreutica musicale Guido d’Arezzo che ci ha concesso il patrocinio ed un premio per il miglior cortometraggio della sezione musica, e la Cooperativa sociale L’Albero e la Rua, che offrirà un premio con grande valore simbolico per sottolineare un film che ha marcato il valore della diversità”.
FDS: Come sarà composta la giuria?
Linda Fratini: “Abbiamo selezionato attentamente la giuria e cercato di mettere insieme delle personalità di alto profilo per la valutazione dei corti che ci sono pervenuti fino ad oggi. Mario Sesti, giornalista, scrittore, regista ed uno dei direttori artistici della Festa del Cinema di Roma. Ira Fronten, attrice di origine venezuelana, organizzatrice degli Italian Black Movie Awards di Roma, madrina della sezione dedicata appunto al Venezuela. Domenico Virgili, direttore d’orchestra, cura la direzione artistica in vari teatri compreso il San Carlo di Napoli. Lorenza Indovina, attrice e regista, ha ricevuto diverse candidature al David di Donatello sia come attrice che come regista. Mark Melville, direttore della fotografia molto noto e conosciuto, si divide tra grandi produzioni e cinema indipendente. Infine Paola Randi, regista e sceneggiatrice, ha ricevuto la nomination al David di Donatello ed ha partecipato alla 67ª Mostra internazionale d’arte cinematografica a Venezia, come regista esordiente con il film ‘Into Paradiso’, in attesa dell’uscita su Netflix il 21 aprile 2021 della serie ‘Zero’ da lei diretta”.
FDS: Dove si svolgerà il Festival?
Elda Grossi: “Quando abbiamo pensato il luogo per lo svolgimento del Festival e la cerimonia di premiazione, con il Comune di Bibbiena, ci è stata offerta la possibilità di allestire l’evento il 30 aprile al teatro Dovizi, tuttavia se per le misure sanitarie dovessimo svolgere online invece che dal vivo la premiazione sapremo essere organizzati, non mancheranno comunque gli interventi dei giurati e dei partecipanti, ed in estate non escludiamo la possibilità di fare qualche proiezione dal vivo nel territorio del Casentino”.
DUD FILM FESTIVAL
Un concorso internazionale di cinema breve con una sezione principale Main Competition aperta a cortometraggi di qualunque genere e nazionalità e due sezioni speciali dedicate:
Music in Short: videoclip, musical, video in cui le immagini interagiscono in modo creativo con la musica.
Remix Culture Italia – Venezuela A/R: film dedicati allo scambio culturale tra paesi, quest’anno la sezione si focalizza sul Venezuela.