Arezzo capitale della musica polifonica
Arezzo capitale della musica polifonica: i prossimi 8, 9 e 10 novembre si rinnova l’appuntamento con il Concorso Polifonico Nazionale “Guido d’Arezzo”, la manifestazione che, giunta alla sua 36ma edizione, vede gareggiare formazioni corali provenienti da tutta Italia. La tre giorni si aprirà all’insegna della formazione con le masterclasses della Scuola per Direttori di Coro di Arezzo tenute dei maestri Peter Broadbent e Walter Marzilli che, nella serata di sabato 9 novembre (ore 21, ingresso libero), culmineranno in un concerto finale nella Chiesa di San Michele. Sul palco si esibiranno l’Insieme Vocale Vox Cordis e Libercantus Ensemble.
Nella seconda parte Vladimiro Vagnetti dirige Libercantus Ensemble. Domenica 10 novembre invece sarà la giornata del 36mo Concorso Polifonico Nazionale “Guido d’Arezzo”. Arrivano da Treviso, Trento, Napoli, Gorizia, Arezzo, Roma, Brescia, Foiano della Chiana, Pescara gli oltre 335 cantanti che si contenderanno la vittoria e l’ammissione diretta al Concorso Polifonico Internazionale 2020. Una gara che offre un’imperdibile occasione di ascoltare bellissima musica. A partire dalle ore 10 nella Chiesa di San Michele si esibiranno i cori partecipanti, divisi in quattro categorie (cori misti, cori pari, voci bianche e ensemble vocali), che si sfideranno davanti al pubblico in esibizioni ad ingresso libero. Gran finale al Teatro Petrarca dove alle ore 15.00 avrà luogo il concerto finale dei cori partecipanti e si riunirà la giuria composta da David Bandelj, Debora Bria, Peter Broadbent, Luigi Leo e Walter Marzilli che decreterà i vincitori e darà luogo alla premiazione. Il Concorso Polifonico Nazionale “Guido d’Arezzo” è una delle più importanti manifestazioni corali italiane che si affianca al celebre Concorso Internazionale che si tiene in agosto da ormai 66 anni e che ha fatto di Arezzo la vera capitale mondiale della coralità. Nato nel 1984, il Concorso Nazionale offre la possibilità a diverse categorie di cori “dilettanti” di confrontarsi proponendo brani di diverse epoche storiche. La direzione artistica è oggi affidata al maestro Lorenzo Donati.