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domenica | 09-03-2025

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Arezzo Science Lab svela due ospiti d’eccezione: il Premio Nobel Anton Zeilinger e lo scrittore David Quammen

Arezzo Science Lab continua a sorprendere e ad arricchire il panorama culturale della città con annunci di altissimo livello. Ogni anno, i direttori del festival, Gabriele e Lorenzo Grazi, svelano gradualmente i grandi nomi che compongono il cartellone dell’evento. Per l’edizione 2025, l’attesa è finalmente terminata: i due ospiti segreti sono stati rivelati, e si tratta di personalità di spicco nel mondo della scienza e della divulgazione.

Il primo grande appuntamento è fissato per il 28 marzo alle ore 21, presso l’Auditorium Guido d’Arezzo, con un protagonista d’eccezione: il Prof. Anton Zeilinger, Premio Nobel per la Fisica. Il festival celebra così il 2025, Anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica, ospitando uno dei più influenti studiosi di meccanica quantistica. Zeilinger, docente all’Università di Vienna e direttore dell’Institute for Quantum Optics and Quantum Information, è considerato un pioniere nel campo del teletrasporto quantistico e dell’informatica quantistica. Il suo contributo alla scienza è stato riconosciuto con il Premio Nobel per la Fisica per i suoi studi sui fotoni entangled, la violazione delle disuguaglianze di Bell e l’apertura di nuove prospettive nella scienza dell’informazione quantistica.

Il secondo appuntamento, in programma il 21 maggio alle ore 21 presso il Circolo Artistico di Arezzo, vedrà protagonista David Quammen, uno dei più autorevoli scrittori e divulgatori scientifici statunitensi. Il suo intervento, intitolato “L’evoluzionista riluttante”, offrirà uno sguardo inedito su Charles Darwin e la nascita della teoria dell’evoluzione. Autore di numerosi saggi e reportage sui temi della biodiversità e dei cambiamenti climatici, Quammen ha conquistato la scena internazionale con opere come “Spillover”, considerato uno degli studi più importanti sulle origini delle pandemie, in particolare del Covid-19. Nella sua carriera ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia Andrew Carnegie, il National Magazine Award e la Medaglia d’Oro dell’American Academy of Arts and Letters.

Arezzo Science Lab, che ha preso il via a settembre con un incontro con il neuroscienziato Anil Seth, ha già portato in città figure di spicco come il giornalista Patrick Winn, la neuroscienziata Michela Matteoli e la senatrice Elena Cattaneo. Il prossimo appuntamento sarà il 9 marzo con il genetista Guido Barbujani, seguito da tre incontri a giugno: il 3 giugno con il fisico Guido Tonelli, il 5 giugno con il filosofo della scienza Telmo Pievani e il 7 giugno con il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso.

L’interesse per il festival è in continua crescita, con tutti gli eventi finora sold out, a dimostrazione della grande attenzione del pubblico per la scienza e la divulgazione di qualità.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’organizzazione all’indirizzo mail arezzosciencelab@gmail.com o via WhatsApp al 3479251722.

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