Bulli ed Eroi 2024: premio a Side Academy per il corto su Willy Monteiro Duarte e l’incanto di un finale differente in 3D

Bulli ed Eroi Festival Internazionale del Film per ragazzi Val di Chiana Senese con la partecipazione di Val d’Orcia, Val di Chiana e Val Tiberina Aretine giunto alla VII edizione, continua a diffondere messaggi contro bullismo e violenza in tutto il mondo. Il cortometraggio dedicato a Willy Monteiro Duarte, proiettato venerdì scorso al Teatro Mecenate di Arezzo con la partecipazione del Maestro Vince Tempera, ha vinto il Premio “Incanti e Nuove Tecnologie”.

Lo scorso 7 novembre, presso i Licei Poliziani di Montepulciano, è stato consegnato il Premio “Incanti e Nuove Tecnologie” alla Side Academy di Verona per il cortometraggio dedicato a Willy Monteiro Duarte con un finale differente. I ragazzi si sono appassionati e hanno compreso quanto sia importante avere storie sulle quali poter riflettere per restituirle e raccontarle usando metodologie e tecniche innovative.

Proprio in questi giorni sta circolando la notizia del processo di secondo grado per la morte di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo italiano di origine capoverdiana che nel settembre del 2020 a Colleferro non esitò un attimo a gettarsi nel mezzo ad una rissa nel tentativo di salvare un amico. A lui è stata dedicata questa edizione che ha permesso di immaginare e vedere sul grande schermo un finale differente realizzato in 3D da Side Academy di Verona.

A partire dal giorno 6 novembre il cortometraggio è stato visto da tutte le nostre giurie nel mondo prima di ogni proiezione e dalla direzione artistica del Festival anche prima di ogni evento ufficiale. Il finale differente indica una strada possibile verso il “diritto alla vita”. Tutti i ragazzi hanno avuto modo, attraverso il corto che unisce contenuti e nuove tecnologie, di esperire un metodo interattivo per l’elaborazione di idee. Metodo che può rappresentare per loro anche un momento di apprendimento.

Gli obiettivi principali della proiezione hanno inteso attraverso il cinema rendere consapevoli i giovani dell’importanza del “diritto alla vita di tutti” e sostenerli  nello sviluppo di idee innovative che possano trasformarsi in realtà differenti da sviluppare e, auspicabilmente, realizzare in futuro.  Inoltre, si è cercato diffondere semi di bellezza per far crescere la speranza. Bulli ed Eroi organizzato dal Centro Studi di Psicologia dell’Arte e Psicoterapie Espressive APS diretto da Paola Dei, giunto alla VII edizione, e realizzato dopo anni di lavoro con i ragazzi, ricerche scientifiche e pubblicazioni, attraverso le frequenze emanate dagli splendidi luoghi delle vallate e colline toscane intende raggiungere altri luoghi nel mondo per portare una carica di energia positiva.

Il cortometraggio su Willy Monteiro Duarte risponde perfettamente a questi parametri e il sorriso del ragazzo, prima di essere una fotografia del suo aspetto fisico è il riflesso di un’ anima che continua a portare sorrisi nel mondo. La scienza ci dice che l’Universo è costituito da onde, come ha ipotizzato, dopo molti Premi Nobel assegnati negli anni 1930, il biologo inglese Rupert Sheldrake che,  successivamente negli anni 1970 ha sostenuto che esistono campi sottili che rappresentano delle idee e che determinano il comportamento di persone, animali e piante. Le neuroscienze, sempre in continuo aggiornamento, ci offrono la possibilità di comprendere meglio determinati comportamenti e di intervenire. Bulli ed Eroi ha raccolto queste informazioni per ripensare percorsi educativi e proporre stimoli e storie che fanno riflettere e custodire valori senza i quali la società non può sopravvivere.

Bulli ed Eroi VII edizione: week-end finale all’insegna di Ecologia, Storie e Tecnologia

Le ultime due giornate: sabato all’Hotel Apogeo (Valdichiana) e domenica convegno “Da Pinocchio a Pinocchio 4.0” a Montepulciano. Ingresso libero.

Bulli ed eroi Festival Internazionale del film per ragazzi Val di Chiana Senese con la partecipazione di Val d’Orcia Val di Chiana e Val Tiberina giunto alla VII edizione, dopo intense giornate di proiezioni di grandi opere cinematografiche, di storie, riflessioni, tecnologie, sempre all’insegna della competenza e non della competizione ad ogni costo, sta per giungere ai suoi  momenti conclusivi con eventi e proiezioni indimenticabili, sempre ad ingresso libero.

Ieri, sabato, in collaborazione con LegAmbiente, all’Hotel Apogeo di Bettolle una Ri-connessione con la natura attraverso esercizi che aumentano l’ossitocina, abbassano la pressione, riducono i livelli di cortisolo e fortificano il sistema immunitario grazie ai fitoncidi, gli oli essenziali rilasciati dall’albero proprio per autoproteggersi e che agiscono positivamente sul nostro sistema immunitario.

Alle ore 21 si è svolto un evento speciale con la proiezione del film: “Io sono il sole” di Ilaria Gambardelli docente di Cinema a Barcellona, un’ opera inclusiva dove si tratta di omosessualità e successo con la presenza della regista. La proiezione è stata accompagnata dalla degustazione di vini della azienda Cinelli Colombini. A seguire letture di Renza Cangiano e Angelo Pelagalli e premiazione di Barbara Scoppa per le sue interpretazioni.

Oggi, domenica, un fiore all’occhiello con il Convegno “Da Pinocchio a Pinocchio 4.0. Costumi e mutamenti fra letteratura, bullismo e tecnologie”. Si  parlerà di costumi, mutamenti e nuove tecnologie con relatori internazionali che affrontano temi fondamentali.

Il Convegno si svolgerà a partire dalle 10 a Palazzo del Capitano (piazza Grande 7) a Montepulciano e sarà moderato da Paola Dei e Marco Amabile.

Si parte alle 10 con Angelo Nobile, docente di letteratura per infanzia ed adolescenza all’Università di Parma  ed il suo intervento su “Protobullismo ne Le Avventure di Pinocchio e in Cuore, lo stravolgimento dello sceneggiato di Comencini e l’odierno impegno della letteratura giovanile contro il bullismo”.

Alle 10,25 Matteo Villanova parlerà di “Letteratura, Educazione, Rischio Evolutivo, vecchie e nuove dipendenze e nuovissime tecnologie”;

Alle 10.50 sarà la volta di Giovanna Pini con “Il Teatro di AnimAzione Pedagogico per prevenire e contrastare il Bullismo ed il Cyberbullismo”;

Alle 11,15 Dario D’Ambrosi parla di “Pinocchio e il Teatro Patologico: Una eccellenza mondiale”;

Alle 11,40 Daniel Prestifilippo ed il suo intervento su “La tecnologia al servizio dell’arte. Effetti visivi e racconto di una storia”;

Alle 12,05 Christian Brogi intratterrà il pubblico su “Dalla Storia alla Tecnologia”;

Alle 12,30 Pierfrancesco Bernacchi su “Pinocchio Un romanzo di formazione sempre attuale “;

Alle 12,55 Linda Giannini illustra il suo ”Pinocchio 2.0 e le sue altre Storie”.

Alle 13,30 spazio al catering con prodotti biologici e locali.

Ci sarà anche l’angolo dei libri alle 14, 30 con Susanna Schimperna (Eterne adolescenti), alle 15 con Maddalena Monza (Sergio Totano e il Signor Bonaventura) , e alle 15,30 con Paola Dei (La pacata fortezza: Martina i bulli e gli gnomi).

Tra i relatori anche Linda Giannini, Membro del comitato internazionale CGVCVIP, Matteo Villanova, Direttore Master Clinico Forense e Criminologico in Educazione Olfattiva e Sessuale, Maddalena Menza, Scrittrice, attrice, docente, Grazella Arazzi, Indire.

“Come ho scritto anni fa in alcuni miei testi editi da Armando nella Collana Medico PsicoPedagogica diretta da Giovanni Bollea – interviene Paola Dei, direttrice artistica del Festival –  abbiamo sempre più grandi tecnici ma va scomparendo la creatività mentre i progressi delle nuove tecnologie viaggiano ad una velocità impressionante. È come trovarsi a guidare una Ferrari quando si sa guidare solo una 500. E l’uso che negli anni è stato fatto delle tecnologie ha purtroppo evidenziato problemi, aumento dell’aggressività, violenza, isolamento  ed aumento dei disturbi d’ansia. L’Italia è la nazione dove si legge di meno e, come ci dicono ricerche di insigni studiosi, dove si legge di meno diminuisce anche il PIL. Noi attraverso la storia di Pinocchio intendiamo indicare il giusto percorso per affrontare tutti questi temi”.

Un evento indispensabile in una società dove i giovanissimi si armano per un niente e dove la società mostra un degrado che evidenzia ogni giorno i suoi effetti. Occorrono riflessioni e analisi corrette per affrontare le nuove tecnologie. In una società dove lo status, le narrazioni fondate sul successo e sul vuoto di contenuti dove l’antagonismo vince sulla consapevolezza di sé, dove si va in competizione per un paio di scarpe migliori e dove purtroppo sì potenzia il narcisismo. Se i ragazzi reagiscono in un certo modo i primi a doversi porre domande e riflessioni sono gli adulti.

All’inizio di ogni evento verrà proiettato il cortometraggio in 3D realizzato da Willy Monteiro Duarte realizzato da Side Academy. Una storia che per il Bulli ed Eroj 2024 è il manifesto con un finale differente ricco di speranza.

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