Bulli ed Eroi VII, primo festival del film contro il bullismo: fra le giurie internazionali gli studenti dell’IC Severi di Arezzo
All’Istituto Comprensivo Severi di Arezzo, una scuola a cui è annesso il Teatro Mecenate e che, come ha sostenuto Malcom X parlando di istruzione, è il passaporto per il futuro dei ragazzi « poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo», il 31 ottobre scorso alle ore 11,00 è stata presentata la VII Edizione del Bulli ed Eroi Festival Internazionale del film per ragazzi Val di Chiana Senese con la partecipazione di Val d’Orcia Val di Chiana e Val Tiberina Aretine di cui è Direttrice Artistica Paola Dei. Il Festival che si svolgerà dal 6 al 10 novembre e per alcune giornate a dicembre in Val di Chiana, Val d’Orcia e Val Tiberina, è organizzato dal Centro Studi di Psicologia dell’Arte e Psicoterapie Espressive APS , che quest’anno promuove il contrasto al bullismo attraverso la storia di Pinocchio e la partecipazione de La Fondazione Collodi e vanta importanti partecipazioni fra cui l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, del CNA, della Regione Toscana, dei Comuni delle tre vallate e della Val di Chiana e Val Tiberina Aretine, oltre a gemellaggi con la città di Benevento e con il Festival Tulipani di Seta Nera, Medicinema, Bollywood, ed altre importanti realtà della cultura, del cinema, dell’artigianato. All’evento hanno partecipato sei classi dell’Istituto mostrando grande entusiasmo grazie ad insegnanti motivati ed alla Dirigente Chiara Savini che, coadiuvata dalla professoressa Marcella Maria Lucia Manco e dal Direttore Scientifico di un progetto CIPS professor Brunero Righeschi, ha aperto la strada dell’audiovisivo all’interno dell’ istituto.
I ragazzi dell’IC Severi, che accoglie studenti e visitatori con scalinate artistiche dove sono scritte frasi di Martin Luther King e messaggi di benvenuto inclusivi in tutte le lingue, sono stati scelti per far parte della giuria del Festival che ogni anno si arricchisce di nuovi nomi e che vedrà la partecipazione di Istituti di Locarno e Bellinzona in Svizzera, di Empoli, Siena, Benevento, Napoli, Puerto Rico, New York, Spagna, Messico, India. I ragazzi avranno l’opportunità di confrontarsi e riflettere sui vari elementi che compongono un audiovisivo per stabilire quali sono gli aspetti che caratterizzano i sei film del Festival dedicati a Pinocchio.
Si parte con Luigi Comencini, per poi approdare al Pinocchio di Benigni, poi a quello di D’Alò, Zemeckis, Garrone, Del Toro. Tecniche e modi diversi per raccontare una medesima storia e incantare ancora i ragazzi con il burattino più famoso del mondo. Storia del cinema e memoria, dunque, si uniscono alle tecnologie innovative che aprono la strada a nuove prospettive senza mai dimenticare la tradizione e la storia di un libro che non passerà mai di moda e che aiuta nel percorso di educazione affettiva. La Direttrice Artistica, Paola Dei, oltre ad essere critico cinematografico e teatrale, è infatti anche Psicologa esperta di Età scolastica e dello Sviluppo formatasi in Psicologia dell’Arte.
Ai ragazzi il compito di stabilire quali sono gli elementi forti di ognuno dei sei film.