Casa Bruschi, le iniziative di Toscana Arcobaleno d’Estate
Martedì 25 giugno la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi parteciperà all’iniziativa Toscana Arcobaleno d’Estate promossa dalla Regione Toscana insieme al quotidiano La Nazione con il supporto di Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana e Vetrina Toscana e con la partecipazione delle associazioni di categoria.
“Anche quest’anno la Fondazione Ivan Bruschi è lieta di aderire ad Arcobaleno d’Estate per il lancio della stagione estiva in città, offrendo visite guidate gratuite ai partecipanti all’evento in Fortezza” dichiara Luca Benvenuti, Presidente della Fondazione Ivan Bruschi. “Un’iniziativa che si inserisce in un ricco programma estivo a Casa Bruschi: da jazz&wine, yoga e arte fino a Officine Vasari, il contenitore di attività che celebra l’importante anniversario vasariano senza dimenticare la possibilità di poter visitare la mostra La libera maniera, occasione per vedere ad Arezzo opere di artisti del calibro di Burri e Fontana”.
In occasione dell’evento in Fortezza organizzato da Confcommercio, il 25 giugno dalle 18 fino alle 20 sarà possibile visitare gratuitamente la ricca collezione dell’antiquario aretino Ivan Bruschi e le suggestioni create da grandi maestri del Cinquecento quali Pontormo, Alessandro Allori, Giuliano Bugiardini oltre che dal cospicuo nucleo di dipinti dell’Ottocento, con opere di Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Plinio Nomellini, Telemaco Signorini e Armando Spadini.
All’ultimo piano del museo la mostra “La libera maniera. Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo” permetterà di apprezzare, fino al 21 luglio, una selezione ragionata di trentaquattro opere che prende in considerazione il periodo tra la fine della Seconda guerra mondiale e l’inizio dei favolosi anni Sessanta in Italia.
L’esposizione parte presentando quella breve esperienza astratta avutasi tra le due guerre con personalità come Alberto Magnelli e Corrado Cagli, per poi aprirsi a una libertà di maniere, da qui il titolo della mostra che vuole essere anche un omaggio a Giorgio Vasari nell’anno delle sue celebrazioni, che guardano all’arte polimaterica come in Alberto Burri o a nuove dimensioni come in Lucio Fontana; nelle sale espositive di Casa Bruschi sarà inoltre possibile ammirare artisti quali Carla Accardi, Achille Perilli, Emilio Vedova, Gillo Dorfles, Bruno Munari, Atanasio Soldati, Gianni Monnet, Antonio Sanfilippo, Carol Rama, Renata Boero, Regina e Paola Levi Montalcini, Gastone Novelli e molti altri.
Per informazioni è possibile contattare il numero 0575354126 o scrivere a info@fondazioneivanbruschi.it