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domenica | 22-12-2024

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Cavriglia, la notte di Vecchioni

Oggi, giovedì 3 agosto, in piazza Berlinguer alle ore 21.15, il Comune di Cavriglia, il Comitato Festeggiamenti del Perdono e Materiali Sonori propongono il concerto dei uno dei più grandi cantautori italiani. E’ “L’Infinito Tour” che propone il materiale del suo più recente disco pubblicato solo su CD e su vinile, rifiutando streaming e digitale. Una scelta difficile, per i tempi che corrono, ma allo stesso tempo decisamente intelligente: è arrivato al disco d’oro con oltre 25mila copie vendute in due mesi.
In fondo Roberto Vecchioni è uno di quei nomi della musica italiana che riesce sempre a stupire e in questo album ha coinvolto Francesco Guccini nella canzone “Ti insegnerò a volare” dedicata d Alex Zanardi e include altre canzoni dedicate all’attualità e alla riflessione: per esempio “Giulio” è ispirato alla storia di Giulio Regeni; “Cappuccio rosso” ispirata ad Ayse, una guerrigliera che muore contro l’Isis; “Formidabili quegli anni” un brano autobiografico che parla del ‘68.
Il concerto presenterà non sono solo canzoni, e molte proprio da questo nuovo album, ma è un’immersione di due ore e mezza nella cultura sterminata di un uomo che ha insegnato per quarant’anni latino e greco ai ragazzi del liceo, e che vuole continuare a insegnarci la Bellezza e l’amore per la vita, tra monologhi, le sue canzoni più celebri e aneddoti, tra racconti di vita e citazioni dei grandi poeti del passato.

«L’Infinito è uno spettacolo che parte da un’idea precisa: l’infinito non è al di fuori di noi, non è introvabile, ma è dentro di noi, nella nostra anima e nelle nostre emozioni – spiega Vecchioni – tutta la prima parte dello spettacolo è giocata sul nuovo disco e sui personaggi che hanno battuto il destino, hanno combattuto il male, hanno amato la vita, gli altri e se stessi. Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive. La seconda parte dello spettacolo, invece, è una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima, che mostrano come si è arrivati a questo concetto di infinito attraverso pensieri particolari sull’amore, sul sogno, sull’esistenza, sul dolore, sulla gioia, sulla felicità… e come poi tutte queste piccole cose si siano ricomposte in un’unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo».

Comitato Festeggiamenti Perdono Cavriglia 2023
https://www.facebook.com/PerdonoCavriglia

Comune di Cavriglia
https://www.comune.cavriglia.ar.it/
https://www.facebook.com/search/top?q=comune di cavriglia <https://www.facebook.com/search/top?q=comune%20di%20cavriglia>

Con il contributo di ENEL.

* e intanto… la diciannovesima edizione del festival Orientoccidente procede: sabato 5 agosto, alle ore 14.30 sul Pratomagno – organizzato dall’ANPI Provinciale – ci sarà “Il fiore del partigiano” con Arlo Bigazzi, Chiara Cappelli, Cosimo Boni, Bettina Borri, Leonardo Pagliazzi (QNCLPS – Storie partigiane), Letizia Fuochi, Casa del Vento, Enzo Brogi e Giampiero Bigazzi; domenica 6 agosto, alle ore 17.30 alla Filanda di Loro Ciuffenna presentazione del nuovo libro di Marco Noferi “Avanti popolo è primavera” con Orio Odori, Enzo Brogi, i disegni di Sergio Staino, le letture di Paolo Hendel e l’autore; lunedì 21 agosto il grande concerto di Antonella Ruggiero Trio in piazza Masaccio a San Giovanni Valdarno. Poi ancora molto altro fino a metà settembre… #greenfestival.

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