Circoli di lettura, il censimento della biblioteca e della rete documentaria aretina

L’esperienza dei gruppi di lettura italiani ha preso il via alla fine degli anni ’80 e comincia ormai ad essere una realtà consolidata. I gruppi stimolano la socializzazione, danno la possibilità di scambiare pareri e opinioni con altri lettori, consentono la condivisione del piacere della lettura e rappresentano pertanto una straordinaria risorsa per le politiche di promozione della lettura.

Da un’origine di circoli molto selettivi, oggi i gruppi di lettura sono un appuntamento informale e divertente. Tra cibo, tè e buon vino, in una biblioteca o nella comodità di una casa privata, o di una libreria ci si dà appuntamento e si parla del libro letto in comune accordo. Il funzionamento è semplice: basta scegliere un titolo, leggerlo e poi tornare per parlare insieme dei significati del testo, delle sensazioni che scaturiscono dalle parole e dell’emozione che richiamano.

Per conoscere le esperienze che si svolgono a livello volontario e, attraverso questa conoscenza, studiare l’ipotesi di future collaborazioni, la Biblioteca chiede di segnalare i Circoli di lettura che operano sul territorio, partecipando al censimento presente nella home page del sito web della Rete documentaria www.arezzo.biblioteche.it , bastano solo pochissimi minuti per la sua compilazione. C’è tempo fino alla fine di settembre.

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