Concorso fotografico Obiettivo Acqua, al via la premiazione a distanza
In tanti hanno risposto all’invito della Presidente Serena Stefani che, mesi fa, aveva chiesto alle associazioni dei fotoamatori di “scatenarsi” con il click per immortalare fiumi, torrenti e acqua ad uso irriguo, valorizzando così la risorsa presente nel comprensorio.
Appello raccolto. Sono decine gli scatti con cui gli appassionati dell’Alto Valdarno hanno partecipato alle sezioni di Obiettivo Acqua, il concorso fotografico nazionale, promosso da Anbi con Coldiretti e Fondazione Univerde, che, causa Covid-19, si conclude in modo anomalo.
Dopo un rinvio, infatti, la premiazione si terrà da remoto. Con un webmeeting in programma lunedì 14 dicembre alle ore 11. Potrà essere seguito anche sulla pagina Facebook del Consorzio 2 Alto Valdarno e sarà l’occasione per parlare ancora una volta dell’urgenza di dare forma ai piani proposti da Anbi.
“Il piano invasi, messo a punto dall’Associazione con l’allora Struttura di Missione #ItaliaSicura, e il più recente piano per l’efficientamento della rete idraulica non sono più rinviabili”, commenta la Presidente del CB2 che parteciperà all’iniziativa webinar. “Gli eventi meteorologici continuano a mettere a dura prova i nostri territori, come abbiamo visto anche in questi ultimi giorni. Per questo dobbiamo dare risposte urgenti. Non possiamo continuare a ragionare sulla scorta dell’emergenza. È necessario programmare interventi strutturali importanti per risolvere criticità storiche che i cambiamenti climatici contribuiscono a esasperare”.
La questione sarà affrontata dal Presidente Anbi Francesco Vincenzi e dai colleghi di Coldiretti Ettore Prandini e Fondazione Univerde Alfonso Pecoraro Scanio, con Giuseppe L’Abbate e Roberto Morassut, sottosegretari Ministero politiche agricole alimentari e forestali e Ministero Ambiente tutela del territorio e mare, Angelica Catalano della Direzione Generale Ufficio Dighe e Infrastrutture Idriche ed Elettriche del Mit e Simona Angelini, Dirigente Disr del Mipaaf.
Le immagini relative all’Alto Valdarno, delle 400 provenienti da tutto il territorio nazionale, andranno a comporre una mostra territoriale che sarà allestita appena le restrizioni anti Covid-19 lo consentiranno.