Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

lunedì | 21-04-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Donatella Di Cesare chiude “Temi del Nostro Tempo”: ad Arezzo una lezione su democrazia e anarchia

AREZZO – Si conclude con un appuntamento di grande prestigio la quarta edizione del ciclo “Temi del Nostro Tempo”. Giovedì 18 aprile alle ore 21, presso la Libreria Feltrinelli di Arezzo (via Garibaldi 107), sarà Donatella Di Cesare a tenere l’ultima lezione, dal titolo:
“Democrazia e Anarchia. Il potere nella polis greca.”

Ancora una volta, la rassegna si conferma un successo: tutti gli incontri si sono svolti a sold out, segno di un pubblico attento e partecipe, desideroso di approfondire i grandi temi del presente attraverso il pensiero critico e il confronto filosofico.

Docente di Filosofia Teoretica alla Sapienza di Roma e alla Scuola Superiore di Studi Avanzati, Donatella Di Cesare è tra le voci più autorevoli e riconosciute del panorama filosofico contemporaneo. I suoi saggi, tradotti in molte lingue, animano costantemente il dibattito pubblico, accademico e mediatico.

Nel suo intervento, Di Cesare ripercorrerà la storia semantica e politica del concetto di “democrazia”, portando alla luce il rapporto profondo e inquieto tra potere e anarchia nella polis greca. Dalla nascita della parola demokratía – che segna l’ingresso del popolo nella scena della storia e la crisi dell’autorità originaria – alla denuncia dello spettro dell’anarchia da parte di tragici, storici e filosofi, il percorso proposto svelerà le radici conflittuali e accoglienti della democrazia.

Protagoniste inaspettate di questa narrazione sono le donne, e in particolare le straniere in fuga dalla violenza familiare, che in un verso di Eschilo danno forma al concetto stesso di potere popolare. La democrazia, ci ricorda Di Cesare, nasce dall’accoglienza e non può mai ridursi a una comunità fondata sul sangue e sul suolo. Non c’è democrazia senza conflitto, né senza la libertà anarchica racchiusa nel principio: “né comandare, né essere comandati”.

Attraverso un intenso dialogo con pensatori come Hannah Arendt, Claude Lefort, Cornelius Castoriadis, Reiner Schürmann e Miguel Abensour, la filosofa apre una riflessione affascinante e controcorrente su anarchia e democrazia, riattualizzando un rimosso secolare e delineando una nuova prospettiva sul pensiero politico contemporaneo.

📍 Ingresso gratuito su prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni:
📧 [email protected]
📱 WhatsApp: 347 9251722

Articoli correlati