Eroica, Folle e Visionaria. Storie di Medicina Spericolata. Silvia Bencivelli ad Arezzo Science Lab

Silvia Bencivelli si è laureata in Medicina a Pisa e in seguito si è perfezionata in Comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Voce autorevole della comunicazione della scienza in Italia, è una delle firme di riferimento del settore ed è attiva con podcast e programmi radiofonici e televisivi. Tra le sue pubblicazioni, “Sospettosi. Noi e i nostri dubbi sulla scienza”, “Le mie amiche streghe”, “È la medicina, bellezza! Perché è difficile parlare di salute” (con Daniela Ovadia) e “Perché ci piace la musica. Orecchio, emozione, evoluzione”.

Il suo monologo sarà dal libro “Eroica, Folle e Visionaria. Storie di Medicina Spericolata” (Bollati Boringhieri).

“Eroica, folle e visionaria” parla di autoesperimenti e autosperimentatori, medici che hanno deciso di provare le proprie idee direttamente su se stessi, spesso con un tocco di pazzia e di incoscienza, altre volte con sincero altruismo e cocciuto coraggio. D’altra parte per ogni nuova medicina o per ogni nuova tecnica medica deve esserci pur stato un primo “fruitore”. Una scoperta deve essere provata su qualcuno per essere certi che funzioni. Quel qualcuno, in molti casi, è stato lo stesso che ha avuto l’intuizione e ha deciso di metterci il corpo per dimostrare di avere ragione. Talvolta il gesto non ha portato a risultati apprezzabili e si è perso nel nulla, altre volte è stato fatale; in qualche caso ha spianato la strada a un premio Nobel e ha segnato un avanzamento fondamentale delle nostre conoscenze. Ma perché sperimentare su di sé? La motivazione più alta è un generoso «non farei mai ad altri quello che non ho il coraggio di fare a me stesso». Ma a leggere le molte storie raccontate in questo libro si scopre che c’è anche chi l’ha fatto solo per comodità, o perché non veniva creduto da nessuno, o perché era semplicemente incapace di fidarsi di qualcun altro. Molti, poi, lo hanno fatto per pura curiosità, e alcuni persino per rabbia o per ripicca. Silvia Bencivelli scrive con penna ironica e leggera, toccando gli argomenti chiave del rapporto tra medicina, società e potere, coinvolgendo il lettore in alcune delle più incredibili storie della medicina, dal Seicento ai giorni nostri. Incontreremo medici che si fecero pungere intenzionalmente da zecche e zanzare per dimostrare l’origine di una malattia, spericolati inventori di rivoluzionarie tecniche chirurgiche, avventati sperimentatori di sostanze ignote e persino chirurghi che si auto-operano, per farsi pubblicità o perché privi di alternative. Sono vicende che non lasciano certo indifferenti, e nel loro complesso tracciano una storia della medicina decisamente diversa da quella che viene generalmente raccontata.

Arezzo Science Lab è un progetto promosso con la Libreria La Feltrinelli point Arezzo, in collaborazione con la Biblioteca Città di Arezzo. Si ringrazia la Fondazione Guido d’Arezzo, il Comune, la Provincia e la Regione Toscana. E’ realizzato grazie al supporto di aziende eccellenze del nostro territorio: TCA, Banca di Anghiari e Stia, Caffé River, Marino fa Mercato, Centro Chirurgico Toscano, Grafiche Badiali, Unicoop.

Per info e prenotazioni: leggerearezzo@gmail.com e whatsapp 3479251722

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