Fondazione Guido d’Arezzo, Mario Cassi è il nuovo vicepresidente
“Sono felice che Mario Cassi abbia accettato l’incarico deliberato dal consiglio di amministrazione e abbia scelto di portare il proprio autorevole contributo alla programmazione del lavoro della Fondazione – ha commentato il sindaco e presidente della Fondazione Guido d’Arezzo Alessandro Ghinelli. – La sua presenza contribuirà a definire in maniera ancora più autorevole un progetto che sta sempre più caratterizzando l’evoluzione culturale ed artistica della città. Conosco Mario Cassi e so che, nonostante i suoi tanti impegni, darà il massimo per definire il proprio contributo. Ringrazio Alfredo Grandini per l’ottimo lavoro svolto: la sua esperienza, professionalità e competenza sono state fondamentali alla Fondazione per affermarsi nel proprio ruolo”.
“Sono lusingato e onorato per la fiducia accordatami dal Sindaco Ghinelli con questa nomina nel consiglio di amministrazione della Fondazione Guido D’Arezzo.Prendo con grande senso di responsabilità’ – dichiara il neo vicepresidente, Mario Cassi-il posto lasciato vacante dal collega Alfredo Grandini, per il quale nutro sincera stima artistica e professionale e gli sono personalmente grato per aver egli realizzato ad Arezzo importanti rassegne musicali come il Settembre Musicache hanno portato Arezzo all’attenzione di pubblico e critica internazionali. Sono lieto di collaborare con tutto lo staff della Fondazione, i colleghi del consiglio e in particolare il direttore Cinatti, con cui ho già avuto modo di lavorare a progetti musicali negli ultimi due anni, e per i quali nutro profonda stima per la dedizione con la quale cercano di portare a termine la missione istituzionale della Fondazione .Sono infine felice di essere accolto in una istituzione che cerca di valorizzare e condividere in città la Bellezza dell’Arte, della Musica e della Cultura. Perchè mai come oggi, in un mondo diviso da guerre, violenza e sopraffazione c’è bisogno del valore unificante e inclusivo della Bellezza”.
Mario Cassi, baritono di fama internazionale è nato ad Arezzo il 6 dicembre 1973. Dopo gli studi universitari all’Universita’ di Firenze nel 1997, e l’inizio della pratica come commercialista, decide all’improvviso di fare della sua passione per il Canto, l’Opera, il Teatro, la Cultura Musicale, la sua professione.
Gli studi del canto erano iniziati già’ nel 1992 proprio ad Arezzo nella Classe di Canto della Signora Taskova Paoletti, proseguiti in giro per l’Italia con il perfezionamento insieme a docenti internazionali che incoraggiano la mia carriera in ambito musicale.
Dopo la vittoria o la segnalazione in diversi Concorsi Internazionali ( Toti dal Monte, Spiros Argiris, Operalia Placido Domingo….) vengo notato da diversi operatori del settore, che mi sentono e apprezzano già’ nelle mie prime esibizioni .
Tra questi, l’incontro fondamentale che cambia la mia vita, e’ quello con Cristina Mazzavillani Muti, convinta dopo una audizione che io possa essere un elemento di rilievo nel panorama dei giovani artisti, e che lancia la mia carriera internazionale al Ravenna Festival 2005, e mi impone per i successivi 7 anni nelle principali produzioni del RavennaFestival spesso sotto la guida del Maestro Riccardo Muti, mio primo grande mentore, in opere come Don Pasquale, Iphigenie en Aulide, Il matrimonio inaspettato, I due Figaro, in teatri come Bolshoi, Mariinsky, Musikverein, Festival di Salisburgo, Real di Madrid, Theatre des Champs Elysees Parigi , Colon di Buenos Aires……
Ospite regolare dei più importanti Teatri internazionali ( Scala di Milano, Arena di Verona, San Carlo di Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, SemperOper Dresden, Wiener StaatsOper, Opera National de Paris, Teatro Real Madrid, Teatro Colon di Buenos Aires, NCPA Beijing, Tokyo National Opera, Sidney Opera House, Salzburger Festspiele, Munchen Staatsoper…..) ha collaborato con direttori del calibro di Roberto Abbado, Yves Abel, Giovanni Antonini, Rinaldo Alessandrini, Marco Armiliato, Paolo Arrivabeni, Bruno Campanella, e molti altri.
Mario Cassi è ormai uno degli interpreti di riferimento del Figaro rossiniano che ha interpretato con grande successo all’Arena di Verona, alle Terme di Caracalla, al San Carlo di Napoli, al Liceu di Barcellona, al Colon di Buenos Aires, al Rossini Opera Festival di Pesaro, al Maggio Musicale Fiorentino alla New Israeli Opera di Tel Aviv, Al Teatro Real di Madrid, al Palau de les Arts di Valencia, al Teatro Verdi di Trieste, All’Opera Royal de Wallonie.
Nel giugno 2017 il presidente Mattarella mi ha nominato Cavaliere della Repubblica all’Ordine del Merito. Tra gli impegni recenti e futuri ricordiamo: Il debutto nel Rigoletto con Oren a Salerno, inaugurazione della stagione del Teatro Verdi di Trieste con il Barbiere di Siviglia, il debutto alla Sidney Opera House con Le nozze di Figaro, per tornarci come Germont in Traviata nel 2022 e con Attila e Falstaff, Cosi fan tutte e Nozze di Figaro a Dresda, Carmina Burana all’Arena di Verona, Lucia di Lammermoor a Nizza, Adriana Lecouvreur a Liegi.