Giornata Internazionale per la pace: al Petrarca Cristicchi, Oida e gli studenti di Rondine

La serata è sostenuta e finanziata dal Consiglio Regionale della Toscana, in attuazione della legge 3/2022. Il sostegno economico rientra nel bando Ri-generazione Toscana.

La serata, condotta dal giornalista e scrittore Massimo Orlandi, è realizzata con il Patrocinio del Comune di Arezzo e in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo e il Parlamento Regionale degli Studenti.

Grande attesa per l’evento che ha già riscontrato forte interesse da parte del pubblico. Le prenotazioni infatti sono al completo, tuttavia in caso di qualche rinuncia i tagliandi verranno rimessi a disposizione la sera stessa del concerto al Teatro Petrarca dopo le 21.

Simone Cristicchi in questa tappa “speciale” del suo tour “Abbi cura di me” torna ad aprire al pubblico la sua valigia di “Ricercautore”: storie raccolte in 16 anni di intensa attività musicale, teatrale e di scrittore, come un cartografo che ha viaggiato a lungo in diversi paesi lontani.

Qui i suoi brani dialogheranno con le testimonianze dei giovani di Rondine, storie vere di chi ogni giorno sceglie di confrontarsi con il “nemico” nella Cittadella della Pace di Arezzo e di costruire instancabilmente relazioni capaci di andare oltre le ragioni dell’odio. Sul palco un giovane palestinese e una studentessa israeliana che condivideranno un intenso racconto della loro esperienza personale del conflitto. Cosa significa vivere in un contesto di conflitto armato ma anche e soprattutto la scelta di non arrendersi alla logica della guerra tanto da scegliere di incontrare e convivere col “nemico” e provare a trovare strade insieme per cambiare la società. Un invito a ognuno di noi a fare il passo possibile per imparare a vivere anche i conflitti quotidiani, permettendo alle differenze di arricchirci e di non diventare armi e violenza.

A dirigere OIDA – Orchestra Instabile Di Arezzo il M.° Valter Sivilotti. Con la sua presenza gentile e competente, e con la sua straordinaria capacità di adattare pezzi pop in veste sinfonica, Valter Sivilotti propone un arrangiamento dei pezzi di Cristicchi di grande intensità. Per questa occasione l’orchestra avrà anche diversi elementi under 35, coinvolgendo alcuni giovani musicisti talentuosi del Liceo F. Petrarca di Arezzo.

“L’idea di celebrare per la prima volta anche in Toscana la Giornata della Pace nacque proprio durante una vista a Rondine e siamo felici, come Consiglio Regionale, di essere riusciti a concretizzarla anche grazie a Simone Cristicchi”. Afferma Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana. È un’iniziativa dal forte valore simbolico mentre continua ad esserci una guerra, in Ucraina, alle porte dell’Europa, con vittime e indicibili sofferenze. Questa serata vuole ribadire che la Toscana è e sarà sempre terra di diritti e di pace, una terra che non si volta dall’altra parte e che vuole essere orgogliosamente al fianco di chi, come Rondine, lavora per la risoluzione non violenta dei conflitti attraverso il dialogo e il confronto”.

Arezzo partecipa alla Giornata Internazionale per la Pace con un evento davvero speciale e suggestivo”. Ha dichiarato il Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli. “Ne sono protagonisti principali i giovani, nei quali più di ogni altro sono riposte le nostre speranze di un futuro più giusto, sostenibile e senza conflitti, e insieme a loro ne è protagonista la musica, arte il cui linguaggio universale è in grado di diffondere nella maniera più efficace il messaggio di fratellanza tra i popoli. Missione che da anni nella nostra città vede protagonista Rondine cittadella della Pace, luogo di incontro e di dialogo tra giovani provenienti da paesi feriti dalle guerre.”

Vogliamo offrire un’occasione di riflessione e speranza e un grande messaggio di pace, dando voce alle coppie di giovani, condannate ad essere nemici, che ci racconteranno la forza del loro cambiamento e il loro impegno civico: le loro storie intrecciate alla forza dei brani di Simone Cristicchi e abbracciate dalla musica di Oida.  Un momento di civiltà e pace per tutti noi in un tempo difficile in cui è sempre più necessario non cedere terreno alla rassegnazione ma continuare a coltivare la speranza attraverso la concretezza del vissuto”. Ha commentato Franco Vaccari, presidente e fondatore di Rondine Cittadella della Pace.

La responsabilità che sentiamo per questo concerto è duplice, rappresentare la nostra città con uno degli artisti più interessanti e profondi del nostro tempo e contemporaneamente sostenere insieme a Rondine un messaggio universale e determinato di sostegno ad una cultura di pace. Siamo felici e onorati di poterlo fare al Teatro Petrarca”. Ha concluso Paola Butalipresidente della orchestra Oida.

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