Il libro di Francesca Muzzi per la prima volta entra in una società di calcio
Si svolgerà martedì 15 giugno dalle ore 19.30 e all’interno del dibattito sarà presentato il libro della giornalista Francesca Muzzi “Giochiamo anche noi. L’Italia del calcio gay”. Il volume, edito da Ultra Sport, uscito nell’ottobre del 2018 e fatto conoscere in tutta Italia, per la prima volta entra in una società di calcio. Un tema, quello dell’omosessualità nel calcio, troppo spesso scansato perchè ingombrante, la società dell’Olmoponte insieme alla psicologa Elisa Marcheselli e a Ciccio Graziani hanno invece deciso di affrontarlo. E questo grazie al progetto che la dottoressa Marcheselli ha portato avanti in questi mesi di pandemia insieme ai genitori dei ragazzi tesserati per la società del presidente Treghini. “Promuovere e sostenere i valori educativi e formativi dello sport, in modo da favorire la crescita sociale e culturale dei giovani”. Appuntamento a martedì 15 giugno.
Il calcio non è uno sport per signorine, si sa. Figuriamoci se va bene per un finocchio. E invece no: benvenuti nell’Italia del calcio gay. Dai Revolution Soccer Team di Firenze ai Nuova Kaos di Milano, dai Töret Torino agli Arzenal Genova, dai Phoenix di Roma ai Pochos di Napoli, in tutta la penisola è ormai un vero e proprio fiorire di squadre maschili in cui l’orientamento omosessuale non è proprio un problema, anzi. Un universo variegato di tornei e associazioni, un “altro calcio” parallelo che ha le stesse regole di quello “normale”. E, udite udite, anche un Fantacalcio. In questo libro questi ragazzi che vogliono solamente giocare a pallone ci raccontano le loro storie: storie difficili di volgare discriminazione ma anche gioiose, divertenti e piene di passione sportiva e di amicizia. Storie che infrangono il più resistente luogo comune di questo sport, sempre sbandierato da giocatori e allenatori professionisti, secondo il quale nel calcio, italiano e non, i gay semplicemente non esistono. Certo, la strada è ancora lunga. Che si cominci a percorrerla, però, è un buon segno. Fischio d’inizio.
FRANCESCA MUZZI
Giornalista professionista, è nata ad Anghiari (AR) nel 1970. Nel 1999, dopo dieci anni di collaborazioni con la «Gazzetta di Arezzo», entra nel «Corriere dell’Umbria», dove ancora lavora, occupandosi soprattutto di sport. Ripete spesso che per una donna è facile entrare nel mondo del calcio, il difficile è rimanerci.