Il mosaico di Andreina diventa un libro
Martedì 10 dicembre 2024, nella Chiesa dello Spirito Santo di Indicatore (Arezzo), sede del Mosaico di Andreina, è stato presentato il volume “Il mosaico che parla. Storie di volti e di scoperte” (Editrice Elledici).
Il libro, già in distribuzione nelle librerie di tutta Italia, parla del mastodontico tappeto musivo che si sta sviluppando da quindici anni nella frazione a ovest di Arezzo, attraverso le testimonianze di chi ha affiancato l’artista Andreina Giorgia Carpenito e il parroco Santi Chioccioli in questa impresa titanica. Il Mosaico di Andreina, il più grande d’Europa, da esperienza artistica è diventato da tempo un impegno sociale e un metodo educativo globale, in cui l’arte incontra l’uomo ed è strumento di crescita e connessione.
“Ho sempre pensato che la vita fosse un’opera d’arte, ma non avrei mai immaginato che un’opera d’arte avrebbe cambiato la mia vita – ha detto l’artista Andreina Giorgia Carpenito, visibilmente emozionata. – Ogni persona ha bisogno di credere che esistano posti dove l’uguaglianza, il rispetto, la giustizia, la valorizzazione del proprio essere esistono. Al Mosaico di Andreina tutto questo si realizza attraverso l’arte, uno strumento che crea senso di unità e poi diventa casa”.
“Il Mosaico di Andreina è la dimostrazione più evidente che l’arte cura e guarisce – ha affermato Lucia Tanti, vicesindaco del Comune di Arezzo, che ha portato i saluti istituzionali. – Oggi non siamo dentro un’opera, ma all’interno di un percorso che aggrega e mette insieme, quindi che crea socialità”.
“Il volume racconta un progetto che coniuga l’aspetto artistico a quello sociale e umanitario – ha osservato Daniele Conti, autore delle introduzioni alle diverse sezioni in cui è composto il libro. – La genesi di quest’opera illustra un metodo sia artistico sia educativo-sociale, che è auspicabile replicare anche in altri contesti e nazioni, vista la visibilità internazionale che il progetto ha ottenuto”.
“L’opera creata in questo piccolo paese racconta il miracolo compiuto con l’ingenuità di chi ama e con la tenacia di chi crede nei propri ideali. – ha sottolineato Ivana Ciabatti, fondatrice e CEO di Italpreziosi, main sponsor della pubblicazione. – Questo mi ha convinto ad appassionarmi e sostenere Andreina e la sua opera, che ben sintetizza il proprio impegno quotidiano a regalare sorriso e speranza a persone con disabilità, valorizzando innanzitutto l’individuo e la propria dignità”.
Il libro è introdotto dal cardinale Gualtiero Bassetti. Nella sua prefazione egli scrive che “le tessere che compongono il grande mosaico sono esse stesse testimonianza di fede e di rinascita, di diversità sociali e culturali che non dividono ma uniscono. Indicatore non è più in solo progetto artistico, ma è divenuto un grande cantiere dell’anima, dove l’arte si sta facendo tramite per raggiungere Dio, testimonianza viva di amore”.