“Il nazista che salvò gli ebrei”, la presentazione alla Feltrinelli di Arezzo

“Nel libro viene raccontata la storia del salvataggio degli ebrei danesi (avvenuto nell’ottobre 1943) con molte storie di Giusti danesi (tra cui la resistenza non violenta danese al nazismo). Nel saggio inoltre, come si evince dal titolo, viene raccontata la storia di Georg Ferdinand Duckwitz, nazista tedesco della prima ora che lavorerà, sotto l’ala di Alfred Rosemberg, all’ufficio esteri del partito nazista dal 1933 al 1935, il quale renderà possibile il salvataggio di più di 7 mila ebrei che si trovavano in Danimarca, e per questo in seguitò riceverà il titolo di Giusto tra le Nazioni. La storia si svolge quasi esclusivamente in Danimarca dove Georg Ferdinand Duckwitz ricoprirà il ruolo di membro dell’ambasciata tedesca a Copenaghen con stretti rapporti con il Ministero degli esteri del Terzo Reich, ed inoltre sarà anche coinvolto nella congiura per assassinare Hitler, culminata nel fallito attentato del 20 luglio 1944. Il popolo danese riuscì a salvare quasi tutti gli ebrei presenti in Danimarca. Il caso danese è unico perché, rispetto ad altri salvataggi avvenuti nel corso della Seconda guerra mondiale in altri Paesi, in Danimarca l’intera popolazione, dal re fino alle persone appartenenti alle classi sociali più umili, contribuì al salvataggio degli ebrei. La figura del nazista tedesco Duckwitz fu importantissima, perché fu l’unico politico nazista a opporsi alla deportazione degli ebrei. Anni dopo la fine della guerra Duckwitz e molti danesi verranno riconosciuti come “Giusti tra le Nazioni” dallo Yad Vashem.

Andrea Vitello, classe 1992, è nato e cresciuto a Empoli (provincia di Firenze), ma è originario di Racalmuto il paese di Leonardo Sciascia (la mamma e il nonno paterno). Ha conseguito una laurea triennale in Filosofia, ed una magistrale in Scienze Storiche. Nel luglio 2022 ha conseguito un diploma di perfezionamento presso lo Yad Vashem la Scuola Internazionale per gli Studi della Shoah (a Gerusalemme). Il 5 novembre 2022 ha conseguito il diploma di perfezionamento nel corso di perfezionamento post-laurea sulla didattica della Shoah (Università di Firenze). Ha scritto il libro, con la prefazione di Moni Ovadia, intitolato Il nazista che salvò gli ebrei. Storie di coraggio e solidarietà in Danimarca, (Le Lettere 2022). Collabora con delle riviste e scrive su Pressenza agenzia di stampa internazionale per la pace e la non violenza.”

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