Il Petrarca dimenticato da tutti (o quasi)
L’anniversario dei 650 anni dalla morte di Francesco Petrarca è stato totalmente ignorato dal Comune di Arezzo e dalla Fondazione Guido d’Arezzo. Una ricorrenza così importante meritava indubbiamente di essere celebrata nel corso dell’anno e possibilmente nel giorno della dipartita del grande poeta aretino avvenuta il 19 luglio 1374, invece ad oggi non risultano iniziative organizzate dai soggetti istituzionali cittadini.
Lo scrittore, poeta, filosofo e filologo italiano, considerato precursore dell’umanesimo e uno dei fondamenti della letteratura italiana, soprattutto grazie alla sua opera più celebre, il Canzoniere, patrocinata quale modello di eccellenza stilistica da Pietro Bembo nei primi del Cinquecento, era nato ad Arezzo il 20 luglio 1304, morì ad Arquà all’età di 70 anni. La sua figura e la sua opera saranno celebrate da Lions Club Arezzo Host e Accademia Petrarca, che organizzano per stasera, sabato 20 luglio alle 21.15 sulla scalinata della Fraternita dei Laici in Piazza Grande, una manifestazione petrarchesca.
“Paradossalmente – commenta Andrea Gallorini, consigliere comunale PD Arezzo – mentre molte città italiane ed europee celebrano in questi giorni Petrarca e addirittura la Città del Vaticano ha coniato una moneta commemorativa del 650° anniversario, ad Arezzo, patria del poeta, non si è minimamente pensato ad alcunché.
Questa grave dimenticanza fa riflettere sul modello culturale adottato da questa Amministrazione, modesto e spesso limitato ad ornamento alla proposta turistica cittadina.
Le stesse celebrazioni dell’anno Vasariano, hanno risentito di una certa stanchezza organizzativa e non a caso, buona parte delle iniziative ricadono nella parte finale del 2024, in prossimità o in concomitanza della “Città del Natale”.
Nel prossimo Consiglio comunale depositerò un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta per capire le motivazioni della mancata commemorazione nel 650°anniversario, se si tratta di una dimenticanza o meno e soprattutto per stimolare il Comune di Arezzo e la Fondazione Guido d’Arezzo al fine di celebrare degnamente questa importante ricorrenza e la preziosa eredità intellettuale di Francesco Petrarca“.