La città del Sasovino celebra il Giorno della Memoria
La città del Sansovino, luogo in passato di una fiorente comunità ebraica, e il Comitato Amici di Salomon Fiorentino, con il supporto del Comune di Monte San Savino e Comunità Ebraica di Firenze, ricordano domenica 26 gennaio il ‘Giorno della Memoria’, giornata in commemorazione delle vittime dell’Olocausto, con una serie di iniziative a partire da domenica 26 gennaio, quando alle ore 9:45 presso l’auditorium di Palazzo Galletti, in piazza Gamurrini, si terrà la conferenza dal titolo “ Memoria e conflitti, come si costruisce un nemico? “. Interverranno alla conferenza Stefano Gatti, ricercatore presso il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e Federico Montanari, semiologo presso l’università di Modena e Reggio Emilia; a moderare il dibattito, sarà Elisa Rapetti, ricercatrice e consulente in processi di inclusione. Durante la giornata, sarà possibile visitare la ex-Sinagoga di Monte San Savino che si trova nel centro storico, in via Salomone Fiorentino. Lunedì 27 gennaio, presso la scuola secondaria di primo grado di Monte San Savino, Stefano Gattiinsieme agli studenti analizzerà il protagonista del libro ‘ Venezia – Fossoli: direzione Aushwitz, lettere di Cesare Carmi 1943-1944’; un ragazzo normale che ha vissuto durante l’Olocausto. Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto, designato dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005]. Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nell’operazione Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.