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lunedì | 10-03-2025

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“La lotteria degli stereotipi” a Castiglion Fibocchi

In occasione della Giornata dei Diritti della Donna, il Comune di Castiglion Fibocchi – Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità organizza, in collaborazione con Turcaret Teatro, uno spettacolo ironico e interattivo che parla di stereotipi di genere, pregiudizi e privilegi. L’evento si inserisce nella cornice più ampia di “Essere Donna”, una serie di iniziative promosse dal Comune per sensibilizzare cittadine e cittadini su parità di diritti e discriminazioni.

Una sola attrice sul palco e un’urna piena di parole. Comincia così “Lotteria degli Stereotipi”, lo spettacolo prodotto dall’associazione culturale rumorBianc(O), scritto e interpretato da Chiara Renzi, che andrà in scena venerdì 7 marzo alle ore 21.00 presso la Sala del Giglio di Castiglion Fibocchi (AR).

Lotteria degli stereotipi è uno spettacolo che mescola umorismo, riflessione e improvvisazione, tratto dal libro Girls will be girls di Emer O’Toole (le plurali editrice). L’attrice, affiancata dalla sagoma a grandezza naturale del filosofo Aristotele, trascina il pubblico in un viaggio spiazzante e coinvolgente, smascherando pregiudizi di genere con un linguaggio tagliente e ironico.

Il cuore pulsante dello spettacolo è l’interattività. All’entrata in sala ogni spettatore riceve un biglietto della lotteria che contiene una parola o più parole chiave, come pranzo di famiglia, rivelazione di genere, peli. Durante lo spettacolo, queste parole vengono estratte casualmente da un’urna e diventano il punto di partenza per monologhi, che con ironia e provocazione, ci mettono di fronte a stereotipi e pregiudizi radicati. L’ordine è casuale (come il privilegio, ci ricorda l’attrice) rendendo ogni spettacolo unico e irripetibile.

“Poi, un giorno, dopo anni e anni di depilazioni, ho deciso di smettere. Apriti cielo! Se avessi deciso di abbracciare un ramo del terrorismo internazionale avrei ricevuto più sostegno dalle persone che mi stavano intorno. Le mie amiche scioccate, gli uomini un po’ schifati… a parole perché di fatto nessuno disdegnava il mio bosco incolto.”

I monologhi sono intervallati da momenti di gioco che coinvolgono direttamente il pubblico, come il quiz time, il gioca jouer degli stereotipi e l’applausometro. Quest’ultimo decreterà il monologo più apprezza- to della serata e chi si aggiudicherà il premio della Lotteria: un poster di Aristotele perfetto per giocare a freccette con la sua faccia.

Al termine dello spettacolo il pubblico viene invitato a una riflessione: “Provate a cambiare ruolo, a riscrivere un copione che vi somigli davvero”.

L’ingresso è GRATUITO e senza prenotazione.

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