Lucignano, “Dante astronomo” con Santori per “Letture nel borgo”

Dante è il poeta per eccellenza, anzi il “sommo poeta”, largamente presente nel programma di italiano delle scuole superiore, ma è anche un eccelso rappresentante dell’intellettuale medievale, la cui preparazione non poteva prescindere dalle arti del trivio (grammatica, retorica e dialettica) e del quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia e musica). E dell’astronomia in particolare Dante ha fatto uno degli elementi portanti della sua poetica, con oltre cento citazioni e riferimenti nelle opere minori e nella Commedia. A differenza di tanti poeti (da Omero a Leopardi) che hanno tratto ispirazione dall’osservazione del cielo, in Dante l’astronomia è strutturale e viene sempre fuori nei picchi di poesia epico-lirica!

 

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