Naturalmente Pianoforte va in città
Naturalmente Pianoforte va in città… Il festival anima del Casentino, che quest’anno si terrà dal 16 al 21 di luglio a Pratovecchio e in tutti i Comuni della vallata, è in trasferta ad Arezzo: sabato 1 e domenica 2 giugno partecipa alla Fiera Antiquaria portando, in via Bicchieraia, alcuni dei pianoforti decorati dagli artisti che hanno partecipato al festival. Si tratta di pianoforti dismessi e dimenticati, riportati in vita da giovani artisti o da studenti delle scuole casentinesi e aretine, a disposizione di chiunque voglia guardarli, toccarli e suonarli.
In via Bicchieraia, ci sarà il pianoforte realizzato da Mìles, noto scultore, pittore, street artist e illustratore; quello realizzato da Baba Scarhead, eclettico artista aretino, che: “Interpretando alla lettera il nome della manifestazione, ‘Naturalmente Pianoforte’ – dice – ho preferito celebrare lo strumento, l’origine primaria della melodia, piuttosto che intervenire strutturalmente e impedire in qualche modo di privarlo della sua funzione primaria; d’altronde sono figlio di un liutaio e il rispetto per uno strumento musicale in tutta la sua integrità è quasi innato nella mia etica personale. Per celebrare l’importanza della musica e del suono armonico che esiste in natura, ho intrapreso il percorso della prima scienza che è esistita in natura: l’alchimia”.
E c’è anche il coloratissimo pianoforte realizzato dagli studenti del Liceo Artistico ’Piero Della Francesca’ di Arezzo, infine… un pianoforte mezzacoda che aspetta solo di essere suonato da chi vorrà!
MÌLES
Simone Miletta, in arte Mìles, è uno scultore, pittore, street artist e illustratore. Nasce a Vibo Valentia nel 1979, frequenta l’Accademia Di Belle Arti Di Carrara (MS), sezione scultura. Si trasferisce, poi, in Giappone, dove subisce le influenze dell’immaginario e della cultura nipponica; nel 2011 rientra nella sua Calabria, dove si concentra nell’elaborazione di uno stile proprio, frutto della compresenza di quanto appreso in Italia e quanto appreso in Giappone. Attualmente vive e opera a Firenze, indagando le varie discipline delle arti visive. Le sue opere pittoriche fanno da naturale eco alla sua identità di scultore: figure plastiche, volumi definiti, chiaroscuri decisi diventano il mezzo di una ricerca che ha come meta una dimensione altra, profonda, onirica e metafisica. Nelle opere di Mìles ci sono uomo e animale, istinto e raziocinio, carne e spirito, sogno e incubo. Luce e buio dialogano tra di loro come prima che Dio facesse ordine. C’è il rapporto tra l’uomo e il suo tempo, perché nella contemporaneità si trova tutto: la poesia, il sogno, la narrazione.
BABA SCARHEAD
Classe 1979, nato ad Arezzo, di madre uruguayana e padre liutaio da cui eredita passione per il disegno e le arti manuali. Diplomato in arte del legno e del restauro nel ’98, successivamente frequenta università di progettazione industriale. Dal ’96 si appassiona alla street art e graffiti, di cui a breve diventerà insegnante presso corsi svolti in vari circoli della provincia di Arezzo. Nel corso degli anni approfondisce il disegno, pittura, illustrazione, origami, lavorazione del legno, scultura, design del riciclo, varie arti grafiche e fotografia.