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giovedì | 26-12-2024

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Passioni Festival: sold out per tutti gli eventi

Una grande ovazione per Marco Bocci che ha saputo per la prima volta da regista, raccontare con durezza, sincerità ma anche amore la periferia romana. È stato l’ultimo ospite della prima, intensa, giornata di eventi all’Eden dell’Arezzo Passioni Festival 2020. Si è chiuso così, nel migliore dei modi, l’esordio all’arena di via Guadagnoli, sold out per tutti gli appuntamenti.

Ideata da Marco Meacci e realizzata con Mattia Cialini, la kermesse, in collaborazione con Officine della Cultura, è patrocinata dalla Regione Toscana e sostenuta da Atlantide Adv, Chimet, Feltrinelli Point Arezzo, Italpreziosi, ristorante La Pieve, Vogue Hotel, ristorante Antica Fonte, Ingram e Strada del Vino Terre di Arezzo (con la partecipazione delle cantine Il Borro, Fattoria La Striscia, Fabrizio Dionisio, I Vicini, Iviti, Famiglia Buccelletti winery Casali in Val di Chio, La Pievuccia, Buccia Nera, San Luciano, La Torre, Fattoria San Leo, Cantina dei vini tipici dell’Aretino e Fabbriche Palma).

Il pomeriggio di lunedì 27 luglio all’Eden si è aperto con la simpatia genuina di Pietro Resta, 28enne che spopola in Rete come Wikipedro, seguitissima guida virtuale che spalanca le porte di luoghi, segreti e aneddoti di Firenze. Intervistato da Marco Botti, Resta ha raccontato un po’ di sé e del suo lavoro attraverso la presentazione del libro “Non sei mai stato a Firenze se…” in cui c’è un pizzico di Arezzo: tra i tanti personaggi storici scelti dall’autore per il proprio viaggio, oltre a Brunelleschi e Leonardo, spunta anche Giorgio Vasari.

Il pomeriggio è proseguito con la grande letteratura: Melania Gaia Mazzucco, premio Strega 2003, ha presentato il suo ultimo romanzo “L’architettrice”. Nel corso della conversazione con Fedora D’Anzeo, Mazzucco ha spiegato la genesi del libro, le profonde ricerche che hanno dato forma alla storia secentesca, il personaggio di Plautilla, vocato alla pittura e all’architettura. E’ stata anche l’occasione per una riflessione sulle possibilità date alle donne nel corso del tempo, di quante poche figure femminili siano emerse nei secoli passati nelle arti o nella cultura, semplicemente per la loro impossibilità di accedere all’istruzione o alle professioni.

Grande impatto per Marco Bocci, acclamato nel suo film d’esordio alla regìa dal titolo “A Tor Bella Monaca non piove mai”. Dopo la presentazione della pellicola – assieme a Gianluca Curti, produttore, Alessandro Perrella, post poduction manager, e a Barbara Perissi che ha moderato l’incontro – c’è stata poi la proiezione. Il lungometraggio racconta una porzione di Roma a cui Bocci è particolarmente affezionato. “Le periferie d’Italia sono spesso vittime di pregiudizi”, ha detto. Piene di difficoltà, ma abitate da molte persone oneste che lottano nelle rispettive battaglie quotidiane. Un racconto lucido, crudo e appassionato, nato dal romanzo scritto dallo stesso Bocci, tornato sul palco dopo lo spettacolo per un lungo firmacopie.

Intanto domani, mercoledì 29 luglio, sempre all’Eden, è in programma il gran finale della kermesse: alle 21:30 Simone Cristicchi presenta il libro “Abbi cura di me” (edizioni Sanpaolo), nell’ambito di un evento fra musica e parole, in compagnia del giornalista e scrittore Massimo Orlandi.

Il programma di oggi martedì 28 luglio

Ore 18:30 – Sergio Staino presenta “Quell’idiota di Bobo. In difesa del buonismo nella vita, nella satira e nella vita” (La Nave di Teseo). Intervista di Enzo Brogi.

Ore 19:30 – Corrado Augias presenta “Breviario per un confuso presente” (Einaudi), intervista di Mattia Cialini.

Ore 21:30 – “Passione Saracino e Palio” con Luca Caneschi, Luca Veneri,Enrico Toti, Virginia Masoni, Alessandro Bandecchi, Marco Giustini

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