Per onorare e ringraziare i sanitari aretini: i riconoscimenti della 1^ Edizione del “Premio Esculapio”

Un sentimento diffuso nei confronti dei sanitari, medici ed infermieri che stavano combattendo una durissima battaglia, che nei duri mesi di pandemia si è manifestato sotto varie forme: a volte striscioni e gesti di generosa solidarietà, in altre occasioni un “grazie” privato per aver salvato la vita di un amico o di un parente. Gli aretini non hanno mai fatto mancare la loro vicinanza a coloro che si sono trovati in prima linea a fronteggiare il virus. La Fraternita dei Laici e l’associazione Tecla onlus hanno deciso di onorare e ringraziare alcuni medici aretini, in rappresentanza dell’intero sistema sanitario, con l’assegnazione del “premio Esculapio”, la cui prima edizione si terrà domenica 22 Agosto alle ore 18.30 presso la Tenuta della Fraternita dei Laici a Mugliano.

Il premio prende il nome dalla divinità che secondo gli antichi greci presiedeva alla salute degli uomini, ed è un riconoscimento che Tecla e la Fraternita dei Laici intende attribuire a quegli esponenti nel mondo medico e scientifico che, con il loro operare, hanno offerto una testimonianza concreta di alta professionalità ed impegno sociale.

“I reparti di Malattie Infettive, Rianimazione, Broncopneuologia e 118 dell’ospedale San Donato di Arezzo, sono stati in prima linea a fronteggiare l’emergenza Covid,per aiutare noi aretini. L’obiettivo è riconoscere e sottolineare il prezioso, faticoso e rischioso lavoro svolto dai medici, infermieri ed operatori sanitari: Danilo Tacconi, Marco Feri, Raffaele Scala, Lorenzo Droandi, Massimo Mandò e Giovanni Grasso, riceveranno il riconoscimento”, anticipano il dott. Pierluigi Rossi, primo Magistrato della Fraternita dei Laici e la dott.ssa Gabriella Rossi per Tecla Onlus. Un premio verrà conferito anche a Luca Caneschi, direttore di Teletruria, per i servizi di comunicazione offerti durante la pandemia.

“Un piccolo riconoscimento, colmo di gratitudine per una grande dimostrazione di scienza e coscienza, anche a tutti gli infermieri – continua Rossi – Il premio vuole onorare e ringraziare anche i Medici di Medicina Generale che si sono particolarmente distinti a favore della collettività aretina. Vogliamo dire grazie a tutti i nostri Medici ed Infermieri, riappropriarci del valore della comunità, del “Noi”, insieme, per superare questo momento, riscoprendo che dopo un tempo avverso si crea un mondo nuovo, una vera metamorfosi per trasformare in meglio la nostra comunità”.

L’apericena, preparato da Massimo Rossi e dai Sommeliers aretini con i vini della Fraternità dei Laici, avrà un costo simbolico di 10 Euro.

Per onorare e ringraziare i premiati, l’evento, organizzato nel rispetto delle normative anticovid, sarà allietato da musica e canzoni di Sabrina Morante, con la conduzione affidata al giornalista Guido Albucci. “Il contributo di ciascuno – precisa Gabriella Rossi – è garantito sotto forma di volontariato, con lo spirito di onorare i nostri sanitari e aiutare anche bambini lontani e vicini fragili”.

E’ necessaria la prenotazione al 348/3129290 o per email:teclaonlus@gmail.com.

“Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà”. Khalil Gibran

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