Presentata l’ottava edizione del festival internazionale di fotografia Cortona On The Move

Tra nove giorni, il 12 di luglio, aprirà infatti l’ottava edizione del festival e i volontari che ogni anno arrivano da tutto il mondo sono già al lavoro per allestire le nuove sedi, tra cui spiccano due novità: Palazzo Capannelli e l’Orto delle Carceri, un luogo magico che i cortonesi si sono quasi dimenticati.
Il padrone di casa, il presidente della Banca Popolare di Cortona Giulio Burbi ha ricordato come “il festival sia importante per mandare avanti la cultura e l’economia della città. Noi cortonesi godiamo di un interesse notevole da tutto il mondo e come banca ci interessa l’interesse economico e culturale del nostro territorio. Cortona On The Move fa molto bene la sua parte perché attira molta gente e fa parlare di sé a livello internazionale. La banca sostiene le iniziative del territorio che aiutano il territorio, è il suo scopo e la sua missione”.
“È una grande soddisfazione per l’amministrazione comunale stare accanto al festival – ha detto la sindaca di Cortona Francesca Basanieri -, nei mesi del festival si raccontano attraverso le immagini le tematiche e le problematiche del mondo di oggi, un grande spunto di apertura e di riflessione. Grazie a Cortona On The Move per darci questa possibilità”.
La direzione artistica ha scelto quest’anno di puntare sulle fotografe donne, “giornaliste, artiste e reporter che raccontano il mondo di oggi – ha spiegato la direttrice artistica Arianna Rinaldo –
.Una scelta istintiva e allo stesso modo consapevole, nata dalle vicende degli ultimi mesi legate alle donne a livello politico, sociale ed economico. Abbiamo in altre parole voluto dare spazio alle donne come protagoniste di questo mestiere”.
Non è l’unica novità, racconta Antonio Carloni, direttore di Cortona On The Move: “da quest’anno il festival si apre al multimediale con la sezione Arena Video and Beyond. Il festival va oltre la fotografia e si affaccia al nuovo linguaggio, quello del video: uno dei linguaggi del futuro verso il quale vogliamo guardare”.
L’allestimento dell’Area di Arena è stata curata dell’architetto Emanuele Svetti che inizia quest’anno una partnership con Cortona On The Move: “Abbiamo allestito lo spazio nel piano nobile di un palazzo tipicamente Toscano, quindi pieno di carattere, ricco di rimandi alla storia che fu e di incongruenze dovute agli interventi che si sono susseguiti nel tempo, organizzare uno spazio espositivo in un luogo del genere è un atto che mira a modulare le forme ambientali affinché le attività, i sentimenti e le emozioni possano trovare una loro adeguata espressione al loro interno”.