Presepe Vivente, in 5mila per la rappresentazione castiglionese
“Ringrazio i tanti figuranti, circa 180, che con passione hanno contribuito alla realizzazione dell’edizione 2024 del Presepe Vivente. Altresì ringrazio sia i consiglieri della Pro Loco che nonostante i giorni di festa sono stati sempre presenti alle chiamate per organizzare il presepe nei migliori dei mondi che il comune con le sue maestranze che non ci hanno fatto mai sentire soli”. Così il presidente della Pro Loco, Paolo Faralli, all’indomani della rappresentazione natalizia che richiama migliaia di turisti ogni anno, si parla di quasi 5 mila presenze. Un percorso che si perfeziona e diverso di anno in anno con un’unica costante: toccare tutti e tre i rioni, Cassero, Porta Fiorentina e Porta Romana.
Il “cammino” verso la Natività è iniziato da Porta Fiorentina per salire verso piazza San Francesco dove è stato allestito l’accampamento militare romano con i centurioni a cavallo e l’area Giudea con i sommi sacerdoti e la reggia di Erode. Poi con un susseguirsi di quadri che vogliono rappresentare la vita di allora si arriva nella “valle dei lebbrosi” all’oasi dei Magi e infine, nella parte più alta del paese, alla Capanna con la Sacra Famiglia, quest’anno interpretata dal Babbo Francesco, dalla Mamma Francesca e dal piccolo Samuele Buccelletti.
L’idea degli organizzatori è quello di rendere il presepe più vero possibile agli occhi del visitatore. La rappresentazione ha impegnato non solo i figuranti, che quest’anno sfiorano le 200 presenze, ma anche l’imponente macchina organizzativa che permette il funzionamento logistico dei tanti visitatori che accorrono. Una manifestazione corale che impegna per tanti mesi il paese di Castiglion Fiorentino.
E quest’anno i tanti visitatori sono stati accolti sia dai mercatini di Natale oltre che da due “chicche” assolute. Ovvero l’opportunità di ammirare il soffitto a cassettoni del 1600 della Chiesa della Buona Morte, recentemente restaurato, e la Chiesa di San Filippino dove sono in atto i lavori di restauro. Entrambi gli edifici sacri si trovano lungo via Dante, una strada che custodisce dei veri “gioielli” castiglionesi.
“Sono stati circa 200 i figuranti che con entusiasmo, segno di forte appartenenza territoriale e radicamento per questa storica tradizione religiosa, si sono messi a disposizione per una rappresentazione perfetta e suggestiva lungo le vie del nostro centro storico. Un ringraziamento ai veri protagonisti del nostro Presepe Vivente: la Pro Loco per l’impeccabile organizzazione e tutte le Associazioni e i Circoli del territorio per la partecipazione” conclude l’assessore al Terzo Settore, Alessandro Concettoni.