Punturo ascolta l’Universo: un’eccellenza aretina ad Arezzo Science Lab
Dopo i primi quattro appuntamenti, tutti sold out con un grandissimo successo di pubblico e di interesse, continua il festival dedicato alla Scienza con la Direzione di Gabriele e Lorenzo Grazi dell’Associazione Lab.
Punturo è dirigente di ricerca dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, ha iniziato la sua carriera al CERN, occupandosi di misure dedicate alla verifica della violazione della simmetria CP. E’ stato eletto da circa un anno coordinatore del progetto Einstein Telescope.
È uno dei principali progetti di ricerca europei con impatto scientifico di livello mondiale, e l’Italia è candidata a ospitarlo in Sardegna nell’area della miniera dismessa di Sos Enattos, nel Nuorese. Si tratta della grande infrastruttura sotterranea per il futuro rivelatore di onde gravitazionali di terza generazione. Einstein Telescope sarà in grado di osservare un volume di universo almeno mille volte maggiore rispetto agli attuali strumenti di seconda generazione, gli interferometri LIGO negli Stati Uniti e Virgo in Italia, le cui collaborazioni scientifiche hanno osservato per la prima volta, nel 2015, le onde gravitazionali, previste cento anni prima da Albert Einstein. La scoperta è stata premiata con il Nobel per la Fisica nel 2017.
Einstein Telescope è un progetto di ricerca fondamentale e dunque la sua missione primaria e prioritaria è di carattere scientifico: il suo obiettivo è la conoscenza, è studiare l’universo con le onde gravitazionali, attraverso la sua storia, ripercorrendola indietro nel tempo fino all’epoca in cui è comparsa la luce, per capirne l’origine, come si è formato ed evoluto e quale sarà il suo futuro.
Einstein Telescope permetterà di rivelare fenomeni attesi ma ancora mai osservati, come l’emissione continua da stelle di neutroni, le esplosioni di supernovae e la misura del fondo cosmologico o astrofisico di onde gravitazionali. Grazie a questo, in particolare, sarà possibile studiare ad esempio i modi in cui si formano i buchi neri, le loro caratteristiche e la loro evoluzione. La rivelazione di molti segnali gravitazionali da stelle di neutroni consentirà invece di avere a disposizione un vero e proprio laboratorio di fisica nucleare, con caratteristiche non realizzabili sulla Terra, in cui poter studiare il comportamento della materia in condizioni estreme.
Con Einstein Telescope potremo, inoltre, verificare i limiti della relatività generale in ambienti estremi e comprendere se è possibile aprire la strada verso una unificazione con la meccanica quantistica: l’inconciliabilità tra macrocosmo e microcosmo è uno dei grandi problemi ancora irrisolti della fisica fondamentale.
Michele Punturo è un aretino, una nostra eccellenza nel mondo.
Arezzo Science Lab è supportato dalla Libreria Feltrinelli point di Arezzo. I partner Istituzionali sono: Biblioteca Città di Arezzo, Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo e Regione Toscana. Gli sponsor: TCA, Caffè River, Centro Chirurgico Toscano, Banca di Anghiari e Stia, Marino fa Mercato, Grafiche Badiali, Unicoop.