Rievocazione e gastronomia per i 470 anni dalla battaglia di Scannagallo

POZZO DELLA CHIANA (AR) – Una serata tra rievocazione e gastronomia per i 470 anni dalla battaglia di Scannagallo. L’appuntamento, dal titolo “In taberna quando sumus”, è fissato alle 19.00 di venerdì 2 agosto e sarà messo in scena a Pozzo della Chiana direttamente nel luogo dove nell’estate del 1554 le truppe fiorentine si imposero su quelle senesi gettando le basi per la costituzione del Granducato di Toscana. La serata, organizzata dall’associazione Scannagallo, proporrà un’inedita esperienza dove rivivere atmosfere e suggestioni di una taverna all’interno di un accampamento del sedicesimo secolo che verrà eccezionalmente allestita negli spazi adiacenti al Tempio di Santo Stefano che fu voluto dal granduca Cosimo I de’ Medici nel 1569 per celebrare la vittoria nella battaglia di Scannagallo.

La manifestazione, anticipata dai saluti del gonfaloniere di Foiano della Chiana, proporrà un vero e proprio viaggio indietro nel tempo che sarà reso particolarmente realistico dall’attenta ricostruzione dei dettagli e dalla presenza di rievocatori in abiti storici. “In taberna quando sumus” proporrà racconti della battaglia, giochi tradizionali e scaramucce tra soldati che animeranno la vita della taverna, con gli stessi spettatori che diventeranno protagonisti della rappresentazione. L’evento sarà arricchito dalle visite libere al Tempio di Santo Stefano e dall’addestramento dei fanti nel mestiere delle armi, oltre che dalla possibilità di rivivere i fatti di Scannagallo con i visori a 360 gradi che trasporteranno direttamente sul campo di battaglia con un’esperienza immersiva, multisensoriale e tridimensionale. La conclusione sarà dedicata alla gastronomia con un aperitivo con piatti e sapori della taverna per cui è richiesta la prenotazione ai numeri 335/134.26.90 o 338/720.85.80. L’iniziativa è parte del progetto legato al bando “Sostegno alle manifestazioni di rievocazione storica” indetto dalla Regione Toscana in coprogettazione con il Comune di Foiano della Chiana, capofila dell’iniziativa, e con i Comuni di Marciano della Chiana, Lucignano e Monte San Savino.

{rwgallery}

 

Articoli correlati