“Saggi di una notte di mezzo inverno” è la nuova rassegna al teatro Pietro Aretino
AREZZO – Una maratona teatrale con sette spettacoli in due serate. “Saggi di una notte di mezzo inverno” è la nuova rassegna della Libera Accademia del Teatro che sarà messa in scena al teatro Pietro Aretino e che permetterà agli allievi-attori dei corsi avanzati di tornare a vivere le emozioni del palcoscenico attraverso un incalzante programma di rappresentazioni originali. L’appuntamento, fissato per sabato 3 e domenica 4 febbraio, nasce dalla volontà della storica scuola aretina di dar vita a una nuova occasione di condivisione con la cittadinanza del percorso artistico vissuto nei primi mesi di corsi attraverso un variegato cartellone che spazierà tra commedie e tragedie, tra teatro tradizionale e teatro in musica.
Ben tre spettacoli dei gruppi guidati dal maestro Andrea Biagiotti sono previsti nella prima serata che verrà aperta alle 17.00 da “I suoni dell’acqua”, proseguirà alle 20.00 con “Peccato che sia peccato” e terminerà alle 21.15 con “Solosessorale”. Questi saggi saranno inframezzati alle 18.15 da “Il Vantone” che fa affidamento sulla regia di Amina Kovacevich. Il sipario del teatro Pietro Aretino si riaprirà poi il 4 febbraio alle 18.30 con “Futurissimevolmente” e alle 20.00 con “Pare giallo”, entrambi curati dal maestro Uberto Kovacevich, prima del gran finale delle 21.30 con l’incalzante ritmo del musical “In onda” che unirà recitazione, canto e danza in virtù delle coreografie di Stefania Pace e della direzione musicale di Alessandra Cartocci e Stefano Graverini. «La volontà – spiega Amina Kovacevich, presidente della Libera Accademia del Teatro, – è di rendere questa rassegna un appuntamento fisso della programmazione annuale della nostra scuola come ulteriore momento di condivisione tra gli allievi e la città. Gli spettacoli di “Saggi di una notte di mezzo inverno” nascono da un lavoro di scrittura dei gruppi e dei maestri che hanno ideato e che metteranno in scena produzioni originali per dar vita a due serate di sorprese, risate, riflessioni ed emozioni».
{rwgallery}