San Giovanni, Orientoccidente porta Oma e Modena City Ramblers nel giorno della Liberazione
L’orchestra multietnica di Arezzo ospita i Modena City Ramblers, oggi, 24 luglio, nel giorno in cui si celebra l’Anniversario della Liberazione di San Giovanni Valdarno. E poi appuntamento eccezionale il 21 agosto con Antonella Ruggiero e il 31 agosto e 1 settembre i “giovani protagonisti” con il Paf fest e Vita da vicolo.
Orientoccidente, il festival delle culture musicali, della memoria e delle tradizioni in movimento, torna con la sua 19esima edizione. Iniziato il 3 luglio, nella città del Marzocco, con l’esclusiva rassegna di film in pellicola “La nostra memoria inquieta” dedicata a Martin Scorsese, prosegue adesso con imperdibili appuntamenti musicali organizzati insieme al Comune di San Giovanni Valdarno e a Materiali sonori.
“Siamo lieti – hanno dichiarato il sindaco Valentina Vadi e l’assessore alla cultura Fabio Franchi – di ospitare, anche nel 2023, questa importante rassegna; noi abbiamo l’onore e il privilegio di essere il comune in cui ha sede la Materiali sonori, etichetta discografica indipendente fondata nel 1977 proprio a San Giovanni Valdarno ed ente organizzatore del festival insieme al Comune. Orientoccidente è una rassegna che da sempre punta a valorizzare i diritti, le differenze intese come ricchezza e le integrazioni delle culture. Quattro appuntamenti, quest’anno nella nostra città, capaci di intercettare pubblici e filoni anche molti diversi fra loro: dall’Orchestra multietnica di Arezzo che ospita i Modena City Ramblers alla straordinaria voce di Antonella Ruggiero, vera e propria leggenda della musica leggera italiana fino ad arrivare agli spazi dedicati alle giovani generazioni con il Paf fest e l’evento Vita da vicolo”.
Nel giorno in cui si celebra l’anniversario della Liberazione di San Giovanni Valdarno, lunedì 24 luglio, in piazza Masaccio alle ore 21,15, si terrà il concerto dell’Orchestra Multietnica di Arezzo con ospiti i Modena City Ramblers. Uno straordinario evento voluto dal Comune di San Giovanni Valdarno con l’adesione di Anpi Valdarno e a ingresso gratuito.
Costituita nel 2007, proprio in collegamento con Orientoccidente, l’Oma ha tracciato in tutti questi anni di concerti, spettacoli teatrali e laboratori in tutta Italia un percorso di culture e di tradizioni. Diretta da Enrico Fink, è costituita da circa 30 musicisti provenienti da Albania, Argentina, Bangladesh, Colombia, Costa d’Avorio, Giappone, Libano, Palestina, Romania, Russia, Somalia, Svizzera e dalle più svariate regioni italiane. Questa volta i partner, nel progetto “Culture contro la paura”, saranno Modena City Ramblers e il loro amore incondizionato per la musica della tradizione popolare: celtica, klezmer, balcanica e italiana. Nascono come gruppo di folk irlandese e hanno attraversato un trentennio costellato di successi, sia dal punto di vista discografico che per i concerti in Italia e in Europa. Nel 2022 hanno dato il via al tour per celebrare “Appunti Partigiani”, disco d’oro del 2005 e importante tappa della loro ricca carriera discografica. Con l’Orchestra Multietnica presenteranno un fervido racconto di culture in dialogo, tra tradizione e innovazione, nel loro farsi incontro e confronto, contro la paura delle tante diversità che abitano gli esseri umani.
“Un percorso di pace, di nomadismo e di amore per le proprie e per le altrui radici, che dal Nord Africa sale per la Turchia, la Grecia, i Balcani, l’Est Europeo, senza tralasciare l’Asia e l’America, per arrivare fino al nostro Paese, alle coste bagnate da quello stesso Mediterraneo che unisce e allontana i popol”, dichiara Giampiero Bigazzi di Materiali sonori. “Oggi un percorso di nuove migrazioni. Cultura e musica significano pluralità, confronto e mescolanza. Questo è il principio ispiratore del progetto che ha portato alla costituzione dell’Orchestra multietnica di Arezzo, e alla collaborazione con i Modena City Ramblers, valorizzando quanto culture e tradizioni hanno in comune: sapori, ritmi e suoni”.
Il Festival Orientoccidente riprende poi ad agosto la sua presenza a San Giovanni Valdarno. Si comincia lunedì 21 in piazza Masaccio alle ore 21,30, con l’eccezionale appuntamento con Antonella Ruggiero che presenterà il suo “Concerto versatile”, un recital che tocca tutti i suoi più grandi successi, andando così a interpretare in chiave tutta nuova brani che hanno fatto la storia della musica popolare italiana, raggiungendo la sua ricerca attraversato la musica legata alla cultura religiosa occidentale, indiana e africana per poi spingersi nelle atmosfere di Broadway, il fado portoghese, la canzone d’autore e l’Italia a cavallo fra le due guerre.
Una delle voci più belle e originali che ha attraversato gli ultimi quarantacinque anni di musica italiana raccontando l’evoluzione dei costumi e l’evoluzione del pubblico, si presenterà accompagnata da due straordinari tastieristi: Roberto Olzer, talentuoso pianista fra jazz, classico e world e Roberto Colombo, produttore e compositore di grande profilo dai tempi della PFM (suoi gli arrangiamenti del celebre tour con Fabrizio De Andrè) alle sperimentazioni techno-pop e progressive.
Giovedì 31 agosto, dalle 18, per il progetto “Giovani protagonisti”, si terrà il Paf fest, Ponte alle Forche music festival, una giornata e una notte dedicate alle migliori band giovanili valdarnesi, al Circolo Sauro Billi di Ponte alle Forche.
E venerdì 1 settembre, alle ore 21,30 in piazza Cesare Battisti, Vita da vicolo, lo spazio a disposizione di giovani cantanti rap ed emergenti toscani, il rinnovato appuntamento per fare il punto sul movimento hip-hop del nostro territorio, a cui la Materiali Sonori ha dedicato sempre la massima attenzione.