Sergio Rizzo al Passioni, la politica non cambia: “Questa casta si è evoluta” Ar24Tv

https://www.youtube.com/watch?v=JAKQo78De_0 

È stata un’ora ricca di temi e di spunti intorno al nostro sistema politico e alla nostra classe dirigente. Sergio Rizzo, incalzato dalle domande di D’Ascoli e Giusti, ha tracciato un quadro non troppo confortante sulla situazione politica attuale e degli ultimi vent’anni.

{rwgallery}

Oggi si apre quindi la terza giornata della kermesse. Il Passioni Festival resta in Fortezza e torna a parlare di Giorgio Vasari. Lo farà, a partire dalle 18:00, con due ospiti d’eccezione: Paolo Giulierini, già direttore del MANN di Napoli e del MAEC di Cortona, e Stefano Causa, professore di Storia dell’arte moderna ed esperto di Vasari a Napoli, nonché curatore di mostre per il Museo di Capodimonte. E sarà proprio il rapporto tra Napoli e Vasari il tema centrale dell’incontro. Giulierini e Causa si soffermeranno sulle opere che il Vasari ha realizzato alle pendici del Vesuvio, come ad esempio la Sagrestia Vasariana di Sant’Anna dei Lombardo, il Crocifisso in San Giovanni a Carbonara, l’Allegoria della Giustizia al Museo di Capodimonte e molte altre.

Domani, sabato 29 giugno, il Passioni Festival chiude la settimana in Fortezza con l’arrivo di altri due super ospiti provenienti dal mondo della cultura e del giornalismo italiani. Si partirà alle 15:30 così da terminare entro le 18:00 per permettere a tutti di poter seguire la partita della Nazionale agli Europei contro la Svizzera.

Alle 15:30 è il momento dello scrittore e docente Eraldo Affinati, che dialogherà con Andrea Matucci per presentare il suo ultimo libro edito da Gramma Feltrinelli “Le città del mondo”. Affinati, abile conferenziere e formatore, oltre che raffinato scrittore, nel 2008 ha fondato insieme alla moglie Anna Luce Lenzi la Scuola Penny Wirton per l’insegnamento gratuito della lingua italiana ai migranti.  Il 7 maggio 2021 è stato nominato Commendatore della Repubblica Italiana per motu proprio del Presidente Sergio Mattarella.

Terminato l’incontro con Affinati ci sarà un piccolo intermezzo con la lettura da parte di Cinzia della Ciana, insieme ad Andrea Matucci, di un brano tratto dal libro di Della Ciana “Genio e Regolatezza nel Rinascimento”, edito da Helicon Edizioni. Sarà un momento molto suggestivo durante il quale Della Ciana e Matucci si alterneranno nella lettura dando voce ad un “dialogo impossibile” tra Vasari e Mecenate.

Il gran finale di sabato è affidato ad una delle penne del giornalismo più brillanti e pungenti del nostro paese. Filippo Ceccarelli, storico editorialista di Repubblica ed esperto di politica italiana presenterà il suo ultimo lavoro “B. Una vita troppo”, edito da Feltrinelli. Un magnifico affresco sulle mille vite di Silvio Berlusconi realizzato da uno dei giornalisti che più da vicino ha seguito le vicende politiche del Cavaliere negli ultimi trent’anni. Dialogherà insieme a lui il giornalista Luigi Alberti.

Il Passioni non finisce qui e chiude la XIIª edizione giovedì 4 luglio alla Tenuta di Frassineto insieme ad un super ospite come Giobbe Covatta che presenterà il suo ultimo libro “Il commosso viaggiatore – Alla scoperta dell’Africa”, edito da Giunti. È previsto un aperitivo di benvenuto alle 20:30 e poi spazio ad una delle personalità più esuberanti e originali della comicità italiana.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Il Passioni Festival ha il patrocinio della Fondazione Guido d’Arezzo ed è realizzato in collaborazione con SIS – Services and innovative solution, La Feltrinelli Point di Arezzo, Atlantide Adv, Ristorante Guido Monaco, Tenuta di Frassineto e Vogue Hotel.

Articoli correlati