Un film sui fatti della Chiassa: l’opera di Santino Gallorini finanziata dal Mibact

Con Decreto 3108 del 14 dicembre 2020, il Direttore Generale della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni Culturali, ha pubblicato la graduatoria completa dei progetti di scrittura sceneggiature. Vincitore è risultato il progetto del film dedicato alla ricostruzione della vicenda di Gianni Mineo, Giuseppe Rosadi e Maximilian von Gablenz, che riuscirono a salvare dalla rappresaglia nazista gli abitanti della Chiassa di Arezzo, come ricostruito minuziosamente da Santino Gallorini nel libro “Vite in cambio” diventato sceneggiatura. Tale progetto, presentato da Gallorini e dal regista Alberto Negrin, è arrivato primo in graduatoria: lo ha decretato la Commissione di esperti, che ha assegnato a “Vite in cambio” 83 punti. Soltanto due altri progetti hanno superato il punteggio minimo di 70 punti. “La nostra idea – annuncia con grande soddisfazione Santino Galloriniha superato decine di altri progetti, presentati da sceneggiatori famosi. È con grande emozione che io e Alberto Negrin abbiamo appreso la notizia. Si tratta  di un importante passo verso la realizzazione di un film TV in 8 parti e 4 puntate”. Gallorini rivela inoltre che “il regista Negrin, dopo che ci siamo sentiti per telefono, mi ha mandato questo messaggio“:
“Ti sei meritato tutto quello che hai ottenuto, hai lottato, cercato di coinvolgere i più in alto nelle istituzioni in Italia e Germania, hai frugato ogni angolo alla ricerca della vittoria, meriti tutto mille volte Santino! Alberto”.

Il progetto di sceneggiatura sul film dedicato agli “Eroi della Chiassa” è arrivato primo nella selezione della Direzione Generale Cinema

Il progetto prevede otto parti da 50 minuti l’una per quattro serate televisive. Si tratta di una coproduzione italo-tedesca, con attori di madrelingua, e con riprese ad Arezzo, alla Chiassa, ad Anghiari ed in altre località sia italiane che tedesche, in modo da illustrare la vicenda del rapimento del Colonnello Maximilian von Gablenz, la immediata rappresaglia tedesca, che portò alla cattura di centinaia di ostaggi con la minaccia di una loro fucilazione e l’azione di Gianni Mineo, coadiuvato da Giuseppe Rosadi, che portò alla liberazione del Colonnello e alla salvezza degli ostaggi.

La richiesta alla Direzione Generale Cinema è stata presentata dallo storico aretino Santino Gallorini e dal regista Alberto Negrin nell’ottobre 2019 per un progetto di scrittura di una sceneggiatura dal titolo “Vite in cambio”, come il libro di Gallorini, edito dalle Edizioni Effigi, da cui essa è tratta. Assieme alla richiesta c’erano allegati la sinossi, il soggetto, tutta la documentazione ed i curricula, nonché la ricostruzione delle vicende che avevano portato alla concessione di una Medaglia al Valor Militare a Mineo ed a Rosadi da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Matterella. È stato anche documentato l’interesse per la storia di Mineo, Rosadi e von Gablenz, da parte delle massime autorità tedesche (il Presidente della Repubblica Federale, Frank-Walter Steinmeier e la Cancelliera Angela Merkel) e dell’Ambasciatore della Germania in Italia, Viktor Elbling.

Con decreto 3108 del 14 dicembre 2020, il direttore generale della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni Culturali, ha pubblicato la graduatoria completa dei progetti di scrittura sceneggiature III sessione 2019.

Con immensa emozione e altrettanta gioia Santino Gallorini e Alberto Negrin hanno constatato che il Progetto di scrittura di sceneggiatura del film tv “Vite in cambio” è arrivato primo. La Commissione di esperti ha decretato un punteggio di 83 punti a “Vite in Cambio” e soltanto altri due progetti hanno superato il punteggio minimo di 70 punti, utile per accedere ai finanziamenti. E a testimonianza del buon lavoro svolto, il progetto aretino ha superato decine di altri elaborati presentati da sceneggiatori famosi. Oltre alla soddisfazione per questo incredibile risultato è maturata la consapevolezza che è stato fatto un importante passo verso la realizzazione del un film TV sugli Eroi della Chiassa e sul Colonnello von Gablenz.

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